Questa sera su Canale 5 altra puntata di “Temptation Island” che quest’anno dovrebbe chiamarsi l’Isola delle ossessioni.
Nelle prime tre puntate andate in onda abbiamo visto il fidanzato ossessionato dal corpo della fidanzata, quello così ossessionato dal suo di corpo da arrivare a chiedere alla produzione dei pasti cucinati solo per lui e più in generale un’ossessione legata ai soldi e all’essere mantenuti. Le clausole del contratto, che regolano il rapporto dei concorrenti con l’esterno, sono molto rigide: forse oltre a tutelare il programma dagli spoiler la produzione potrebbe lavorare un po’ di più su ciò che va in onda. Il problema non sono le coppie in quanto tali, ma il ruolo della trasmissione, che andrebbe rivisto. Filippo Bisciglia, il conduttore, spesso è anche impotente di fronte alle giustificazioni che fidanzate e fidanzati danno durante i falò però, ogni tanto, avere un osservatore esterno che critica apertamente i comportamenti ingiustificabili delle “coppie” sarebbe opportuno. Lasciare che sia il pubblico, da solo, a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato non porta sempre ad un risultato univoco. Due coppie su tutte meritano un’analisi: quella di Valentina e Tommaso e quella di Manuela e Stefano. I primi sono stati i più discussi non solo per la grande differenza d’età, 40 lei 21 lui, ma per la gelosia ossessiva che Tommaso aveva per la fidanzata. Sono stati i primi ad abbandonare il programma e quindi a chiamare il falò di confronto anticipato. Valentina ha dovuto, e voluto, vedere e ascoltare i video del super innamorato fidanzato mentre dà di matto per un bikini, mentre la definisce una traditrice per aver messo il copricostume che lui le aveva vietato e poi sempre per ripicca, e per stupidità, si avvicina ad una single che palesemente non era interessata e la bacia, più e più volte, fino a dichiarare “forse non ero innamorato come pensavo, Valentina non è la donna della mia vita“. Queste scene hanno lasciato il segno nel pubblico, non solo per Tommaso e il suo essere esagerato e possessivo, ma anche per il comportamento passivo di Valentina che riconosce i problemi della coppia, ma li giustifica nonostante la facciano soffrire. Emblematico è stato il loro confronto dove Bisciglia, che solitamente evita di commentare, è stato costretto a intervenire perché la discussione continuava ad essere incentrata su ciò che aveva sbagliato Valentina, ma non sul tradimento di Tommaso che ripeteva di aver fatto ciò che aveva fatto a causa delle mancanze di rispetto (inesistenti), della compagna. La relazione tra Manuela e Stefano è incomprensibile tanto quanto, se non di più, di quella tra Valentina e Tommaso. I due sono logorati dal risentimento, dalla mancanza di fiducia e di rispetto. Nessuno, neanche i loro compagni d’avventura hanno chiaro perché i due stiano insieme. Una tradita, l’altro insoddisfatto riversano l’uno sull’altra le proprie insofferenze e frustrazioni. Si dedicano offese e parole poco gentili tanto che Stefano è arrivato a chiamare la compagna oltre che casalinga, con un’accezione negativa, anche “Fallita di mer*a“. Mentre Manuela rimasta ferma al giorno in cui ha scoperto i numerosi tradimenti lo accusa di ogni mancanza, di ogni gesto tanto che descrive il fare l’amore con lui così: “Anche quando viene a casa mia la sera, io non ce la faccio a fare l’amore, mi sembra una cosa sporca come lo fa lui. Lo fa in modo meccanico“. Forse stare insieme è legato al ricordo che hanno l’uno dell’altra?
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