A Bluebird in my heart | questa sera su Rai 4

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Questa sera su Rai 4 va in onda “A Bluebird in my heart”, per la regia di Jérémie Guez con Lubna Azabal, Veerle Baetens, Lola Le Lann, Roland Møller.

Danny è un carcerato che ottiene di scontare gli arresti domiciliari, con tanto di cavigliera elettronica, in un motel. Convince la proprietaria Laurence che sono necessari alcuni lavori, per lo più idraulici, e si offre di farli in cambio dell’alloggio gratuito. Inoltre si trova presto un altro lavoro, presso un ristorante cinese, gestito però da una donna vagamente mediorientale, Nadia, che lo prende come lavapiatti in una cucina dove la lavastoviglie è guasta. Il rapporto più forte però nasce quasi contro la volontà di Danny, con la figlia di Laurence, Clara. Lei, in assenza del padre in galera, trova in lui un surrogato della figura paterna. Danny si comporta con estrema correttezza e cerca di non farsi coinvolgere più di tanto, ma quando Clara finisce nei guai non può restare a guardare. A Bluebird in My Heart è la prima trasposizione dell’opera di Dannie M. Martin e per la precisione del suo romanzo “The Dishwasher“. Lo scrittore americano scomparso nel 2013 aveva avuto una vita difficile tra carcere e tossicodipendenza, quindi sapeva bene di cosa parlava avendo trascorso circa le metà dei suoi anni dietro le sbarre o riformatorio. Firmato da Jérémie Guez, noto per aver collaborato alla sceneggiatura di due film di Jalil LespertYves Saint Laurent e il polar Iris, il film segna il suo esordio alla regia di un lungometraggio.Appropriato e saggio dunque partire da un intreccio noir sul classico tema dell’ineluttabilità del destino e dell’impossibilità di sfuggire alla propria natura.

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