Questa sera su Rai 4 va in onda “Il ribelle 2013”, per la regia di David Mackenzie con Jack O’Connell (II), Rupert Friend, Ben Mendelsohn, Sam Spruell, David Ajala.
Ha vinto un premio agli European Film Awards, Al Box Office Usa Starred Up ha incassato 34,1 mila dollari. Eric è un diciottenne recluso in una casa di correzione, dovendo scontare una pena comminata in seguito ad alcuni episodi di piccola delinquenza. Anche dietro le sbarre non riesce a controllare il suo carattere violento e indisciplinato Quindi viene sottoposto a varie punizioni e, infine, a una misura raramente applicata in Gran Bretagna: il trasferimento in un carcere per adulti. Succede che venga internato nello stesso stabilimento penale dove è rinchiuso anche suo padre. In breve la relazione tra figlio e genitore, che anche in passato era stata difficile, diventa ancora più complicata. Finché un giorno un terapista comportamentale, che svolge servizio volontario nella prigione, prende contatto con Eric. Il giovane, pur inizialmente restio, poco a poco si inserisce in un gruppo di discussione con altri detenuti. E quindi accetta di condurre una revisione critica della propria vita e delle proprie azioni.Il film si avvale di un’ottima sceneggiatura ad opera del debuttante Jonathan Asser che si è ispirato alla propria personale esperienza di educatore a contatto con i criminali che scontano pene presso il carcere britannico di Wandsworth. David Mackenzie propone una messa in scena fresca, contundente e mai banale, che va oltre i noti stereotipi del genere carcerario.
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