Questa sera in seconda serata su Rai 4 va in onda “Riflessi di paura”, un film di Alexandre Aja con Kiefer Sutherland, Paula Patton, Cameron Boyce, Erica Gluck, Amy Smart, Mary Beth Peil. In Italia al Box Office Riflessi di paura ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 361 mila euro e 221 mila euro nel primo weekend.
In seguito all’uccisione involontaria di un agente in borghese, il detective Ben Carson perde il lavoro e, caduto nell’alcolismo, viene lasciato dalla moglie. A distanza di un anno l’ex poliziotto trova un impiego come guardiano notturno presso un grande magazzino abbandonato che cinque anni prima è stato danneggiato da un incendio di natura dolosa. Nel tetro luogo, dove hanno perso la vita ventinove persone e altre settantotto sono rimaste gravemente ferite, risiedono oscure presenze, intrappolate negli immensi specchi che ne ricoprono le pareti.Il cinema di Alexandre Aja risiede nell’horror e Riflessi di paura conferma il voto che il regista francese ha fatto al genere, sebbene qui sia manifesto nella sua vena meno truculenta e spaventevole. Riprendendo la trama dal sudcoreano Geoul sokeuro – Into The Mirror, inedito in Italia, Aja sposta l’asse d’azione in una New York patinata di giorno (bella l’idea di far riflettere la città su sé stessa nei titoli di testa) e terribilmente cupa di notte. Gli spunti offerti dall’opera di Aja sono tanti e finiscono ahinoi per risultare più interessanti della soluzione trovata dagli sceneggiatori. Se a ciò si aggiunge la presenza in prima linea di Kiefer Sutherland, che oltre a dominare sullo schermo si è prestato anche al ruolo di produttore esecutivo, l’imbarazzo diventa maggiore. Non riuscendo a slegarsi dal ruolo ormai celebre di Jack Bauer, l’attore rischia di “riflettere” in eterno l’immagine di agente vendicativo, invincibile e senza scrupoli di 24. Tuttavia l’inaspettato finale del film, che se fosse stato sviluppato avrebbe potuto costituire da solo un egregio e originale horror, offre a Sutherland e allo stesso Riflessi di paura un’ancora di salvezza.
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