Questa sera su Cielo va in onda “Dieta Mediterranea”, per la regia di Joaquín Oristrell con Olivia Molina, Paco León, Alfonso Bassave, Carmen Balagué, Roberto Alvarez.
Sofia fin da piccola manifesta una passione per la cucina aiutando i propri genitori nel piccolo ristorante di famiglia. Una volta cresciuta sente il bisogno di allargare i propri orizzonti e il fascinoso Frank, già maître, è pronto ad assecondarla.Ma c’è Toni, amico dall’infanzia che la sposa e le fa fare in 5 anni tre figli. Il sogno di diventare una grande chef sembra allontanarsi. Ma si prospetta una soluzione: un ménage a trois che metta insieme molteplici passioni.
Joaquín Oristrell, con questo film selezionato al festival di Berlino 2009 nella sezione a tema su cucina e cinema, realizza una romantic comedy dal sapore spagnolo ma con un retrogusto adatto per ogni palato. Grazie ad un trio di interpreti tanto brillanti quanto credibili e alla scelta di una voce narrante (la figlia ultimogenita di Sofia) che colloca tutta la vicenda in flashback, riesce a offrire uno sguardo divertito ma non astratto sul mondo della grande ristorazione leggendolo dalla prospettiva di una donna.Nel mondo le chef stellate sono davvero poche perché se nell’ambito domestico pentole e fornelli hanno una valenza simbolica (e pratica) delegata alla donna, nel competitivo mondo dell’alta cucina la via sembra esserle quasi del tutto preclusa. Anche se parzialmente limitato dal doppiaggio italiano (mentre si ascolta si pensa alla resa di alcuni dialoghi vivaci nella lingua madre) Dieta mediterranea sa affrontare l’argomento senza piangersi addosso o cercare la via di sterili denunce.
Sofia è una forza della natura sia in cucina che sotto le lenzuola. È grazie a questa sua vitalità (che lascia ai suoi due uomini l’illusione che siano loro a guidarne il percorso) che riesce a progredire, non senza lanciare nel sottofinale una frecciata a quella cucina capace di impiattare con eleganza lasciando però gli stomaci in astinenza.
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