Questa sera seconda puntata di “Non mi lasciare”. Ci saranno tantissime novità e colpi di scena davvero sorprendenti.
La protagonista Elena Zonin interpretata dall’attrice Vittoria Puccini continuerà le sue indagini dove le aveva lasciate nell’ultimo appuntamento e si ritroverà a dover superare nuovi conflitti legati alla storia di un altro personaggio, Angelo.
Inoltre, la protagonista oltre a poter riprendere le sue indagini, avrà anche l’opportunità di poter lavorare con una task force che è specializzata contro la rete di pedofili. Quindi, questa volta Elena potrà andare fino in fondo alla sua indagine su cui lavora da 7 anni. Nel terzo episodio della fiction Non mi lasciare, Angelo si ritroverà prigioniero all’interno di una stanza buia. Nel mentre, Elena riuscirà ad ottenere il permesso di riprendere le indagini e questa volta verrà affiancata da una task force specializzata contro la rete di pedofili. La protagonista insieme al suo team di esperti riuscirà a scoprire che Gilberto credeva di chattare con una ragazzina di nome Sofia su un social network. Infatti, la vittima voleva anche lasciare la città insieme a Sofia e aveva un appuntamento con lei il giorno in cui è morto, in quanto invece della ragazzina si è presentato un uomo che l’ha rapito e caricato su una barca. Invece, nel quarto episodio della fiction targata Rai 1, Elena scoprirà il nome dell’uomo che ha rapito Gilberto: Pietro Tomà. Inoltre, dalle indagini del vice questore risulterà anche che l’indagato è cresciuto all’interno di un orfanotrofio. Elena con l’aiuto del suo ex fidanzato e attuale collega Daniele, riuscirà ad intrufolarsi a casa di Pietro e scoprirà che l’uomo è implicato in una serie di rapimenti di minori.
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