Questa sera su Canale 5 va in onda “Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse”, per la regia di Hugo Gélin con Omar Sy, Clémence Poésy, Antoine Bertrand, Gloria Colston, Ashley Walters. Samuel è un eterno adolescente, uno che vive in vacanza dalle responsabilità della vita, che non riesce a fermare il divertimento nemmeno quando l’ora si fa tarda. Poi, una mattina, bussa alla sua porta una vecchia fiamma, la ragazza di un’estate, Kristin, di cui Samuel non serba quasi ricordo e gli mette in braccio un neonato, Gloria: sua figlia. Kristin sale quindi su un taxi e sparisce letteralmente nulla. Samuel la rincorre a Londra, convinto che si tratti di un disguido rapidamente risolvibile, ma otto anni dopo lui e Gloria sono ancora insieme, più legati che mai. Storie come queste possono generare grande adesione ma anche un istintivo rifiuto, perché toccano corde profonde e tesissime, eppure ci sono almeno due ragioni che stanno saldamente dalla parte di Famiglia all’improvviso: la prima è che non c’era un altro modo di raccontare questa storia; non sarà nuovo, sarà smussato dai tratti più spigolosi, ma quello scelto dagli sceneggiatori è probabilmente l’approccio migliore a disposizione; e poi è un film senza rimpianti, almeno da parte dei protagonisti.
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