Questa sera su Rai 2 va in onda “L’uomo sul treno”, per la regia di Jaume Collet-Serra. con Liam Neeson, Vera Farmiga, Patrick Wilson, Sam Neill, Elizabeth McGovern, Jonathan Banks. In Italia al Box Office L’Uomo sul Treno – The Commuter ha incassato 3,3 milioni di euro. Michael MacCauley è un pendolare che da circa vent’anni, tutti giorni feriali, si reca a New York, finché non perde il lavoro presso una importante compagnia di assicurazioni.
Prima era un agente di polizia e ha ancora amici nel dipartimento, tanto che confessa la sua disgrazia all’ex partner e aspetta invece di tornare a casa per dirlo alla moglie. Sul treno del ritorno incontra però una donna misteriosa che gli offre centomila dollari in cambio della sua collaborazione: vuole che trovi una persona di cui sa solo che non si tratta di un passeggero abituale. Lui non sa se prenderla sul serio o meno finché non scopre che i soldi ci sono davvero, ma a quel punto è troppo tardi per tirarsene fuori e si ritrova costretto a stare al gioco, anche perché nel mentre l’organizzazione della donna si mostra capace di uccidere e sostiene di avere in pugno la famiglia di Michael. Si tratta per i due del quarto film insieme, visto che il regista spagnolo aveva diretto Neeson già nel 2011 in Unknown – Senza identità quindi nel già citato Non-Stop nel 2014 e poi nel 2015 in Run All Night – Una notte per sopravvivere. Ancora più che nei precedenti il limite spaziale e temporale del film è preso assolutamente sul serio, tanto che Collet-Serra ha eliminato tutti i passaggi della sceneggiatura che avevano luogo fuori dal treno una volta che era iniziato il viaggio fatale. In questo modo siamo sempre sulle carrozze che da New York riportano Michael e molti altri a casa, inoltre questa sezione che occupa poco meno dell’interezza del film è girata quasi in tempo reale e secondo la sola prospettiva del protagonista. In totale e voluto contrasto con questa scelta è invece l’incipit di L’uomo sul treno, che ci presenta in una sola ardita sequenza la vita di Michael, mischiando attraverso il montaggio giornate diverse, di stagioni diverse e con situazioni emotive diverse, pure se tutte accomunate dai medesimi gesti che vanno dallo svegliarsi e prepararsi al mattino fino alla colazione e poi al viaggio in treno.
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