Questa sera su Italia 1 va in onda “Justice Leauge”, per la regia di Joss Whedon e Zack Snyder con Ben Affleck, Henry Cavill, Gal Gadot, Amber Heard, Amy Adams, Jason Momoa, Ezra Miller, Ray Fisher, Connie Nielsen, Diane Lane, Kiersey Clemons, Billy Crudup, J.K. Simmons, Ciarán Hinds, Jeremy Irons, Jesse Eisenberg.
Di fronte alla nuova minaccia in agguato, il miliardario Bruce Wayne (Ben Affleck) rivaluta la scelta di lottare in solitaria e decide di fare squadra con un composito gruppo di supereroi, provenienti dai diversi angoli del pianeta. Entrato in possesso dei filmati che ritraggono alcuni metaumani mentre fanno uso di abilità sovrannaturali, il severo Batman, irruvidito dall’età che avanza ma ispirato dal recente sacrificio di Superman (Henry Cavill), si allea con la principessa delle amazzoni Wonder Woman (Gal Gadot) nella perigliosa ricerca per scovarli e reclutarli tutti. Grazie ai costosi mezzi a disposizione, riesce a intrufolarsi nel covo segreto del giovane Barry Allen (Ezra Miller), il talentuoso perito forense di Central City, capace di muoversi a una velocità superiore a quella della luce. Ma se convincere l’amichevole Flash a unirsi alla causa non si rivela così complicato, reclutare il ritroso sovrano di Atlantide non è impresa da poco, nemmeno per il vigilante mascherato. Nel reagire alle pretese di Wayne, lo straniero di nome Arthur Curry, conosciuto come Aquaman (Jason Momoa), sfodera un temperamento impulsivo e autoritario degno del suo rango, e simile a quello di un’altra new entry, Victor Stone, l’ex atleta rivestito di componenti meccaniche che si è guadagnato per questo il soprannome di Cyborg (Ray Fisher). Con la squadra così al completo, guidata da Batman, le forze della Justice League sono pronte a difendere il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche. Anche se la lavorazione di questo lungometraggio è iniziata nella primavera del 2016, poco dopo l’uscita di Batman V Superman, la storia produttiva di Justice League è stata per anni uno dei tormentoni più gettonati nel mondo delle news cinematografiche. A questo bisogna aggiungere che la Warner Bros, scottata dal responso tiepido riservato a Superman Returns con Brandon Routh, non aveva troppa fretta di allonantanarsi dalle sicurezze di Batman. Chiusa la finestra, George Miller sventolò bandiera bianca senza procedere, così il film riprecipitò in un limbo, per essere poi rimesso in cantiere dopo l’uscita di Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012).
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