Questa sera su Rai Movie va in onda “Dogman”, per la regia di Matteo Garrone con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 9 candidature e vinto 7 Nastri d’Argento, ha ottenuto 15 candidature e vinto 9 David di Donatello, ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, ha ottenuto 4 candidature e vinto 3 European Film Awards, In Italia al Box Office Dogman ha incassato 2,6 milioni di euro. Marcello ha due grandi amori: la figlia Alida, e i cani che accudisce con la dolcezza di uomo mite e gentile. Il suo negozio di toelettatura, Dogman, è incistato fra un “compro oro” e la sala biliardo-videoteca di un quartiere periferico a bordo del mare, di quelli che esibiscono più apertamente il degrado italiano degli ultimi decenni. L’uomo-simbolo di quel degrado è un bullo locale, l’ex pugile Simone, che intimidisce, taglieggia e umilia i negozianti del quartiere. Con Marcello, Simone ha un rapporto simbiotico come quello dello squalo con il pesce pilota. Marcello procura a Simone quella cocaina che il bullo consuma in quantità esagerate e fa per l’ex pugile da secondo nelle “riscossioni”. Quando Simone sceglierà proprio il negozio di Marcello come base operativa per una rapina gli equilibri fra i due salteranno irrimediabilmente.
Ispirandosi liberamente ad uno dei casi di cronaca più cruenti del nostro passato recente, la vicenda del Canaro della Magliana, Matteo Garrone racconta un’Italia diventata terra di nessuno in cui cane mangia cane, complice l’abbrutimento culturale e sociale che ha allontanato i cittadini non solo dal benessere ma anche dalla solidarietà umana più elementare.
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