Questa sera su Italia 1 va in onda “Overdrive”, per la regia di Antonio Negret con Scott Eastwood, Freddie Thorp, Ana de Armas, Gaia Weiss, Simon Abkarian.
In Italia al Box Office Overdrive ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 426 mila euro nel primo weekend. Andrew e Garrett Foster sono fratellastri che il padre ha riuniti nel segno di una comune passione: quella per il furto di automobili di lusso. I due infatti sono abilissimi nel rubare (e guidare) “qualsiasi cosa abbia un motore”, ma la loro attenzione si concentra sui modelli più prestigiosi, soprattutto d’epoca: Ferrari, Aston Martin, Jaguar. E siccome il motto di Andrew è “se ti guardi intorno e perdi di vista l’obiettivo, l’obiettivo sei tu”, i fratellastri si concentrano su un furto alla volta, ma di altissimo livello, come quello di una Bugatti venduta all’asta per 41 milioni di dollari che li mette nel mirino del miliardario francese Jacomo Morier, “il più grande importatore di black tar d’Europa, collezionista di tutto ciò che è raro e bello”. Morier ingaggia i Foster affinché rubino una Ferrari GTO 250 al suo arcinemico Max Klemp, rampollo di una ricchissima famiglia berlinese: uno che, nel garage, di Ferrari ne avrà almeno una decina, tutte rosso fiammante. La vera posta in gioco, però, è il controllo del malaffare a Marsiglia, città di porto in cui si svolge tutta la vicenda. Overdrive si colloca a metà strada fra Fuori in 60 secondi e Fast and Furious, tantopiù che gli sceneggiatori sono gli stessi di 2Fast 2Furious, e infarcisce i suoi 90 minuti di durata con tutti i possibili cliché del genere, compresa la presenza di due ex modelle da calendario che incarnano perfettamente le fantasie maschili abbinate ai motori veloci. Il risultato è un action movie che ibrida i suoi predecessori senza mai essere abbastanza fast, né abbastanza furious.
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