Questa sera su Rai Movie va in onda il film “Free State of Jones”, un film di Gary Ross con Matthew McConaughey, Gugu Mbatha Raw, Mahershala Ali, Keri Russell, Brian Lee Franklin. La vicenda è ambientata nel 1862 in piena Guerra Civile Americana e racconta dell’infermiere dell’esercito sudista Newt Knight che avendo assistito a troppe ingiustizie, decide di disertare per riportare a casa il cadavere del giovane nipote a cui non è stato prestato soccorso dopo che era stato ferito. Giunto a casa è testimone di altri soprusi commessi dai soldati confederati nei confronti della popolazione. Da quel momento Knight comincia a raccogliere intorno a sé uomini e donne di razza bianca e nera pronti ad opporsi alla prepotenza militare. Accade così che la contea Jones del Mississippi si costituisce in uno Stato Libero sotto la guida di Knight che non è intenzionato ad arrendersi.
Questo film dall’andamento classico e dalla durata considerevole ha il grosso pregio di portare a conoscenza del grande pubblico un fatto storico di non secondaria importanza che finora era stato al centro solo di studi specialistici.
Il film ci ricorda che ottantacinque anni dopo quegli eventi nello Stato del Mississippi un discendente di Knight e della sua seconda compagna (che era afroamericana) veniva posto sotto accusa per aver sposato una donna bianca avendo ‘ancora’ una percentuale di sangue nero che non gli poteva consentire quel tipo di nozze.
Matthew McConaughey offre i suoi sguardi che vanno dall’indignato al compassionevole a un personaggio che la Storia può forse definire ‘minore’ ma che nel film travalica il ruolo romantico del Robin Hood del sud degli States per acquisire lo status di monito per lo spettatore.
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