Questa sera su Sky Cinema Family va in onda “Italo”, per la regia di Alessia Scarso con Marco Bocci, Elena Radonicich, Barbara Tabita, Vincenzo Lauretta, Martina Antoci.
Scicli, Sicilia, 2009. Un’ordinanza comunale ha bandito i cani randagi dal paese, ma un golden retriever sfida l’ordinanza e comincia a frequentare le stradine locali, affezionandosi soprattutto ad un bambino di dieci anni, Meno, figlio del sindaco Antonio Bianco. A poco a poco Italo, come verrà soprannominato il cane, entrerà a far parte della vita della comunità, accompagnando i turisti in visita, assistendo in chiesa alla messa e giocando con i bambini del paese. La sua presenza addolcirà le vite di tutti e farà da cupido fra il padre di Meno, rimasto vedovo, e la maestrina locale, così come fra Meno e una sua compagna di giochi.
Basato su una storia vera, Italo è il lungometraggio di esordio di un team tutto al femminile, la regista Alessia Scarso, diplomata in montaggio al Centro sperimentale di cinematografia, la sceneggiatrice Coralla Ciccolini, l’editor Isabella Aguilar e la produttrice Roberta Trovato. La narrazione filmica presenta spunti interessanti, soprattutto nel montaggio, veloce e ritmato, e nelle tecniche di ripresa, che mostrano il coraggio artistico della Scarso. Il tono è quello della fiaba, con tanto di voce narrante fuori campo di Leo Gullotta, che però compare solo all’inizio e in alcuni punti della trama. L’auspicio è quello che la regista e il suo team continuino a raccontare le loro fiabe che in Italia rendono la vita più dolce e meno amara.
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