Questa sera su Sky Cinema Uno va in onda “Ocean’s Eleven”, per la regia di Steven Soderbergh con George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Andy Garcia, Matt Damon, Don Cheadle.
In Italia al Box Office Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco ha incassato 17,8 milioni di euro. L’incasso di tre casinò di Las Vegas converge in un unico caveau. 
Si tratta, nell’occasione, di 163 milioni di dollari. È a questi che mira Ocean (Clooney), uscito di prigione. Organizza il colpo insieme a un suo amico (Pitt). Vengono reclutati specialisti in ogni campo, i più bravi. I Casinò appartengono a un unico proprietario, certo Tony Benedict, straorganizzato e, al caso, crudelissimo. 
Veniamo anche a sapere che Tess, ex moglie di Ocean (ma lui è sempre innamoratissimo) sta proprio con Benedict. Per Ocean sarebbe dunque una doppia vendetta. La rapina riesce: supertecnologica. E anche la riconciliazione fra Tess e Ocean riesce. 
Ripreso da Colpo grosso, interpretato a suo tempo dal clan Sinatra: Sammy Davis, Dean Martin, Peter Lawford. Il linguaggio di Soderbergh, ormai legittimato dall’Oscar, per fortuna non intende essere “di tendenza”. La storia fila via senza intoppi stilistici. 
Certo, quelli del cast sono tutti bravi, con Clooney che forse emerge sugli altri. Buona evasione. Scritto da Ted Griffith e liberamente ispirato alla sceneggiatura di Colpo grosso di Harry Brown e Charles Lederer. Soderbergh s’è presa una vacanza (da 80 milioni di dollari, nonostante le star a paga ridotta): i casinò di Las Vegas che Danny Ocean e i suoi dieci compari di varie etnie intendono svaligiare sono tre; il bottino, chiuso nel munitissimo caveau del Bellagio, è di centosessanta milioni di dollari e non va in fumo. 
Nonostante la macchinosità dell’intrigo, delle videosimulazioni e degli effetti digitali (ma lo script è calcolato al millimetro), i personaggi sono sbalzati con brio. Prodotto da Jerry Weintraub per Warner Bros.
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