Questa sera su Rai Storia va in onda il film “Lo scandalo Kennedy”, per la regia di John Curran con Kate Mara, Clancy Brown, Olivia Thirlby, Ed Helms, Bruce Dern, Jason Clarke.
Al Box Office Usa Lo Scandalo Kennedy ha incassato 17,4 milioni di dollari . Venerdì 18 luglio 1969, il senatore americano Ted Kennedy, l’ultimo rimasto dei quattro fratelli, è in vacanza a Martha’s Vineyard. Dopo avere registrato un’intervista televisiva e partecipato a una regata velica, la sera festeggia con amici e le ex segretarie di Bobby sull’adiacente isola di Chappaquiddick. Durante un giro in auto con Mary Jo, che sta provando a coinvolgere nel proprio staff, perde il controllo del mezzo e finisce in acqua. Il politico esce incolume dall’abitacolo, mentre la giovane resta dentro. Ted chiama gli amici Joey e Paul, che si sforzano inutilmente di raggiungere Mary Jo, poi si allontana dal luogo senza dare l’allarme e denunciare l’accaduto. Il giorno dopo il senatore e i suoi collaboratori cercano di gestire la situazione, mentre sul luogo dell’incidente arriva la polizia. Curran racconta i fatti nel corso di una settimana, cercando di non alimentare uno scandalo che fu evitato, anche per il concomitante allunaggio dell’Apollo 11. La missione spaziale fa da sfondo all’accaduto, anche perché il programma spaziale fu fortemente voluto e sostenuto da Jfk e a questo si richiama il fratello minore nell’intervista iniziale. Una fiducia nel ruolo dell’America che accomuna la famiglia, legata al potere con un filo doppio. L’attenzione verso il passi di Aldrin e Armstrong sulla Luna distrae gli americani dall’incidente dai contorni poco chiari e dal comportamento confuso del protagonista del film, che avrebbe potuto portare a un’incriminazione per omicidio colposo. Kennedy alterna gesti quasi calcolati ad altri avventati, cercando di evitare coinvolgimenti da una parte e di mantenere una sua “integrità” dall’altra. Il film è anche il ritratto del brutto anatroccolo di famiglia, dopo il “preferito” Joe morto giovanissimo, il “carismatico” Jack (Jkf) e il “brillante” Bobby.
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