Questa sera va in onda su 20 Mediaset “Bastille Day – Il colpo del secolo”, per la regia di James Watkins con Idris Elba, Richard Madden, Charlotte Lebon, José Garcia, Kelly Reilly, Anatol Yusef.
Michael è un borseggiatore americano che campa di espedienti a Parigi: un giovane uomo perennemente in fuga, soprattutto da sé stesso, destinato ad essere sempre il tipo sbagliato nel posto sbagliato. Infatti è proprio lui a scippare la borsa ad una parigina in lacrime, convinto che custodisca qualcosa di grande valore. Il valore non è monetario però, perché nella borsa c’è una bomba con cui Zoe, la giovane donna in lacrime, avrebbe dovuto far saltare il quartier generale del Partito Nazionalista Francese. Da quel momento inizia per Michael una triplice fuga: dalla polizia francese, dai terroristi e dalla CIA nella persona di Sean Briar, agente caduto in disgrazia per via del suo carattere refrattario alle regole (e alle compiacenze) e per questo definito “irresponsabile”. Ma proprio nell’insubordinazione congenita Michael e Sean troveranno il punto di contatto che li aiuterà ad individuare, e a combattere, i nemici comuni.Funziona benissimo Idris Elba, action hero di grande presenza e carisma, in un ruolo in cui qualche anno fa avremmo visto Jean Reno. Funzionano discretamente anche Richard Madden, il Robb Stark de Il trono di spade, e Charlotte Le Bon, nei ruoli di Michael e Zoe, entrambi impegnati ad incarnare la vulnerabilità della loro generazione in contrasto con la gravitas dei “padri”.E’ interessante il tentativo di unire le forze (anche produttive) di Stati Uniti e Francia per parlare di una contemporaneità caratterizzata da un clima sociopolitico infuocato induce una sorta di cecità collettiva verso quei meccanismi di potere basati proprio sul creare costantemente un diversivo. Il rischio, naturalmente, è quello di delegittimare la protesta descrivendola come ingenuamente manipolabile e riconducibile al malaffare invece che all’esasperazione sociale.
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