Questa sera su Sky Cinema Family va in onda “Troppo Napoletano”, per la regia di Gianluca Ansanelli con Serena Rossi, Gennaro Guazzo, Luigi Esposito (II), Rosario Morra, Giorgia Agata.
Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d’Argento, In Italia al Box Office Troppo napoletano ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,4 milioni di euro e 459 mila euro nel primo weekend. Ciro vuole conquistare la mano di Ludovica, primo amore di scuola. Il suo terapeuta quella della madre, rimasta sola da quando il marito, popolare cantante neomelodico, è deceduto per uno stage diving andato a vuoto. Soci in affari di cuore, tra i due nasce presto un’intesa che li vede entrambi coinvolti nella veste di maldestri pretendenti. Napoli canta Napoli. Ennesima romanticommedia “made in sud”, che dall’omonimo cabaret televisivo preleva, come il recente Vita Cuore Battito, un’altra coppia di saltimbanchi, i tristanzuoli Gigi e Ross (Luigi Esposito e Rosario Morra). In più stavolta c’è lo zampino di Alessandro Siani, Principe abusivo dell’arte partenopea qui nel ruolo di produttore. E ci sono gli scugnizzi Ciro (Gennaro Guazzo) e Ludovica (Giorgia Agata), che dei bambini che dovrebbero interpretare non hanno nulla. Si esprimono infatti come i più grandi, con cui si relazionano da pari a pari, e hanno nevrosi e malinconie da adulti complessati e infelici. A causa di una banalissima cotta per la sua compagna di banco, Ciro andrà in analisi da uno psicologo alle prime armi, nonostante un inverosimile studio da professionista navigato, che accetta i consigli del ragazzino ricciuto e tracagnotto per entrare nelle grazie della mamma avvenente (Serena Rossi).Alla bella vedova piacciono il caffè, la pizza, i film di Totò, le commedie di Eduardo e, evidentemente, tutti gli stereotipi più consunti della napoletanità.
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