Questa sera su Tv8 va in onda “No Escape – Colpo di Stato”, per la regia di John Erick Dowdle con Owen Wilson, Pierce Brosnan, Lake Bell, Spencer Garrett, Sterling Jerins.
In Italia al Box Office No Escape – Colpo di Stato ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 742 mila euro e 333 mila euro nel primo weekend. Jack Dwyer lavora per una compagnia che costruisce e mantiene acquedotti, è un ingegnere e il punto più alto della sua vita è stato inventare una valvola che “stava per diventare qualcosa di molto grande”. Le difficoltà economiche in patria portano la sua società a trasferirlo con tutta la famiglia (assieme alla moglie ci sono anche due bambine piccole) in Thailandia per lavorare all’appalto che hanno in loco. Appena arrivati però scoppia una rivoluzione, un gruppo armato, spietato e sanguinolento uccide il primo ministro tailandese e scatena una guerra senza scampo per le strade e nei palazzi. Ci vorrà poco per capire che il bersaglio prediletto di tutta questa violenza, oltre al governo, sono gli occidentali e in particolare proprio gli americani come Jack, quelli venuti per lavorare all’acquedotto. Senza nessuna conoscenza militare, nessuna spiccata capacità da uomo d’azione Jack dovrà cercare di mantenere in vita la propria famiglia.
Il film ideato dai fratelli Dowdle, a partire dalla visione distopica di una loro reale esperienza, mette un uomo comune, privo di grandi capacità ed eroismo a contatto con la meno auspicabile delle situazioni e nello scorrere della sua tragedia rimarca più volte come l’inferno che vive sia tutto figlio della politica estera dei paesi occidentali e, ovviamente, degli Stati Uniti in primis. Non è lui ad aver ragione ma quegli spietati assassini, che ci appaiono come macellai insensati, intenzionati a vederlo morto ad avere le motivazioni più inattaccabili.
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