Questa sera su Italia 1 va in onda “Cattivissimo me 2”, per la regia di Pierre Coffin, Chris Renaud con Steve Carell, Kristen Wiig, Miranda Cosgrove, Dana Gaier, Elsie Fisher. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes e 1 candidatura a BAFTA. In Italia al Box Office Cattivissimo Me 2 ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 15,9 milioni di euro e 5,2 milioni di euro nel primo weekend.
Per l’ex super cattivo Gru la vita è cambiata radicalmente. Ora nel suo orizzonte ci sono solo le tre dolci bambine che ha adottato e la conversione del laboratorio segreto dei Minion e del dottor Nefario in un’impresa legale di produzione di marmellate e gelatine. Per Nefario, però, la rinuncia alla cattiveria è un sacrificio troppo grande e, cuore e valigia in mano, se ne va al soldo di un altro padrone. Gru, invece, viene reclutato dalla vulcanica agente Lucy Wilde, della Lega Anti Cattivi, per fingersi il gestore di un negozio di dolciumi in un centro commerciale e smascherare così il criminale che sta per assoggettare il mondo ai suoi terribili scopi. C’è tanto materiale narrativo dentro Cattivissimo Me 2, c’è la spy-story, la love-story, ci sono gli zombie, il vaudeville, c’è la bimba che vuole una mamma e il papà che non vuole che la piccola cresca. Un accumulo di materiale che, nonostante il montaggio sapiente, vivace ma non caotico, a tratti dà l’impressione di voler supplire con la quantità ad una qualità – quella dell’originale – difficilmente replicabile. Manca lo spettacolo di personaggi ebbri di egoismo come la madre di Gru o il viziato Vector, di fronte al quale il villain di questo capitolo appare decisamente più tradizionale e prevedibile. All’interno di un quadro narrativo meno originale, e in gran parte ricalcato sulla sequenza del primo film, Cattivissimo Me 2 è dunque e comunque uno spettacolo che non annoia mai un minuto, che diverte senza se e senza ma, e ribadisce la felicità creativa delle coppie Chris Renaud-Pierre Coffin alla regia e Cinco Paul-Ken Daurio alla sceneggiatura.
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