Questa sera va in onda “Salt” su Italia 1, per la regia di Phillip Noyce con Angelina Jolie, Liev Schreiber, Chiwetel Ejiofor, Daniel Olbrychski, Andre Brangher. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, In Italia al Box Office Salt ha incassato 2,4 milioni di euro. Evelyn Salt è un’agente CIA che ha già rischiato la vita in missioni pericolose e ha così ottenuto la più alta considerazione da parte dei suoi superiori. Un giorno però si presenta una spia russa che fa una rivelazione che le sconvolgerà l’esistenza: il Presidente russo verrà assassinato in occasione della sua visita negli Stati Uniti per i funerali di Stato del Vicepresidente americano recentemente scomparso. L’agente al centro di questo complotto è Evelyn Salt.Di un film di spionaggio è bene rivelare il meno possibile affinché lo spettatore possa costruirsi una sua idea su chi è cosa e godersi tutta l’azione che può sperare di trovarci. Soprattutto se alla regia c’è Phillip Noyce che ben conosce la materia e ci ha regalato film come Giochi di potere, Sotto il segno del pericolo o The Quiet American. Noyce, anche se poi ci ha proposto un film di forte impatto sociale come La generazione rubata, non ha messo in soffitta i ferri del mestiere. Cogliendo inoltre qui una straordinaria opportunità. Perché avendo (fortunatamente) incassato la rinuncia di Tom Cruise si trova a dirigere una Jolie ormai tanto carica di gossip quanto di esperienza. È di quest’ultima che Noyce si avvale con grande abilità e astuzia. Riesce cioè a sfruttare le doti dell’Angelina/Lara Croft o fumettistica protagonista di Wanted con quelle dell’interprete dell’intensa madre di Changeling.
Ci offre così una spy story che rispetta tutti i canoni del genere (ivi compresi anche i più inverosimili) ma offre al contempo (e quasi per assurdo) ad Evelyn Salt sostanziose dosi di umanità e verosimiglianza.
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