Questa sera su Twenty Seven va in onda “Vi presento i nostri”, per la regia di Paul Weitz con Robert De Niro, Ben Stiller, Owen Wilson, Blythe Danner, Teri Polo, Jessica Alba.
Gaylord “Greg” Fotter e Pam Byrnes sono felicemente sposati e da poco genitori di due bambini. Quando nonno Jack sfiora l’infarto, la preoccupazione di trovare un degno erede al suo ruolo di “padrino” e pastore della famiglia ricade sulle spalle di Greg con tutto il peso e l’ansia di cui solo il padre di sua moglie sa caricarlo. Come se non bastasse, torna a farsi vivo il ricco e sensibile ex pretendente di Pam ed entra nella vita di Greg la bellissima tentatrice Andi Garcia, una rappresentante farmaceutica decisa a fare di lui il testimonial di una pillola per la disfunzione erettile. Sono passati dieci anni dal primo incontro di Greg con il patriarca dei Byrnes, ex agente della CIA, pronto a fargliene passare di cotte e di crude per testare la tenacia e la motivazione del genero e dunque, in fondo, per puro affetto e segreta soddisfazione (Greg di fatto viene ammesso meritatamente nel ristrettissimo cerchio della fiducia di Jack). Ora, però, al terzo match, la saga comincia a mostrare quei buoni sentimenti senza più veli e a perdere in spietatezza e comicità. Il cambio della guardia tra Jay Roach e Paul Weitz non impedisce al film di guardare con eccessivo affetto e straripante (auto)soddisfazione alle invenzioni accumulate in precedenza, rievocandole ogni qualvolta è possibile e rinunciando ad elaborarne di nuove. Accade così che il terzo tomo rinunci ad una vita autonoma e si accontenti di funzionare come lucidatrice dei fasti pregressi: una funzione che svolge con efficacia, assicurando ancora una volta le risate, soprattutto grazie alla freschezza dei personaggi affidati a Owen Wilson e Jessica Alba, che compensano la stanchezza di quelli di Hoffman e Barbra Streisand.
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