Tutti pazzi per l’oro | questa sera su Twenty Seven

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Questa sera su Twenty Seven va in onda “Tutti pazzi per l’oro”, per la regia di Andy Tennant con Matthew McConaughey, Kate Hudson, Donald Sutherland, Ewen Bremner, Alexis Dziena.

Finn e il suo aiutante Alfonz sono a caccia di tesori e proprio per questo i guai non mancano. Finn è convinto che sia possibile individuare la localizzazione di un antico galeone spagnolo carico di preziosi. Per fare questo però deve convincere qualcuno ad aiutarlo. Ci prova con l’ex moglie Tess con scarsi risultati fino a quando, per una rocambolesca vicenda, la incontra nuovamente sullo yacht di un riccone, Nigel Honeycut, il quale si interessa al possibile ritrovamento anche per movimentare un po’ le giornate della figlia Gemma che è andata a trovarlo non certo di buon grado. La caccia può avere inizio. Ma ci sono altri interessati ai forzieri.
Matthew McConaughey e Kate Hudson avevano già fatto brillantemente coppia in Come farsi lasciare in 10 giorni. Non sempre l’idea di riproporre un’accoppiata di successo funziona. Neppure se c’è un regista come Tennant che ultimamente ci aveva proposto un piacevole Hitch. Perché? Perché alla base c’è sempre la sceneggiatura e qui purtroppo lo script è ondivago come l’Oceano su cui è ambientata la vicenda. Perché Tutti pazzi per l’oro inizia come se fosse uno scanzonato film d’azione, si trasferisce sul versante coppia in crisi per poi tornare, dopo un nuovo inserto rocambolesco a caccia di un cappello, al tema principale (la ricerca del tesoro). In tutto questo andirivieni di stili si rischia che lo spettatore (sia quello cinematografico che quello futuro televisivo) si disinteressi alle vicende. Mentre invece il film di Tennant gode di un’ultima mezz’ora in cui l’azione finalmente domina e può divertire. A fianco dei due protagonisti (per signore e signorine i muscoli di McConaughey sono sempre in bella vista mentre l’energia comica della Hudson è sottoutilizzata) troviamo un Donald Sutherland che sembra guardarsi intorno chiedendosi perché il suo agente lo abbia infilato in questo film e Alexis Dziena. La quale merita un discorso a parte. Sicuramente molti appartenenti al sesso maschile la ricordano per la sua apparizione di adolescente ‘nature’ dinanzi allo sguardo fissamente stupito di Bill Murray in Broken Flowers. Qui, nel ruolo della figlia di Sutherland, riscatta tutte le bionde di questa Terra dallo stereotipo del ‘bionda e oca’. Sono poche le bionde cinematografiche più stupide della sua bruna Gemma. Era ora che la vendetta si compisse.

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