Questa sera su La5 va in onda “Lo stagista inaspettato”, per la regia di Nancy Meyers con Robert De Niro, Anne Hathaway, Rene Russo, Anders Holm, JoJo Kushner, Andrew Rannells.
Ben, pensionato settantenne e vedovo, le ha provate tutte per ingannare il tempo, ma non riesce a rimanere senza amore né lavoro. Decide così di ripartire dalla gavetta, approfittando di un insolito programma di stagisti senior promosso dalla start-up About The Fit, un e-commerce di abbigliamento. A Ben viene assegnato il ruolo di assistente della fondatrice dell’azienda, Jules, più giovane di lui di 40 anni. Jules è un control freak perfezionista, incapace di rimanere con le mani in mano, ma la sua vita privata ne risente; intanto la sua iniziale diffidenza verso Ben si tramuta gradualmente in rispetto e ammirazione.Dopo aver scoperchiato il mistero della mente delle donne in What Women Want e aver regalato al mondo una delle romcom definitive degli anni Zero con L’amore non va in vacanza, Nancy Meyers è diventata una griffe in campo autorale. Il segreto dell’intrattenimento non volgare ma piccante e la dote di saper gestire i mostri sacri del cinema, preferibilmente anziani, trova un unico possibile sbocco naturale: l’incontro tra Anne Hathaway e Robert De Niro.
L’intesa tra i due è indiscutibile e si traduce in una naturalezza che agevola l’immedesimazione dello spettatore, al punto da prevalere nettamente sullo script e sulla regia di Meyers, che si rivelano insolitamente rigidi. Chiunque abbia vissuto il trauma di una mail finita nelle mani sbagliate ha conosciuto quella scarica di adrenalina. Benché pieno di difetti, Lo stagista inaspettato centra comunque l’obiettivo più importante, dopo averlo perseguito a scapito di credibilità e qualità artistica: rasserenare lo spettatore. Può sembrare poco, ma (far) stare bene è una faccenda seria, parola di Nancy Meyers.
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