Questa sera su Sky Cinema Uno va in onda il film “Sei mai stata sulla luna?” per la regia di Paolo Genovese con Raoul Bova, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Giulia Michelini.
Ha vinto un premio ai Nastri d’Argento e Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello. In Italia al Box Office ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,7 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend. La storia è quella di Guia, la direttrice di una rivista di moda. Di padre pugliese e madre spagnola Guia è una stronza cinica e snob, così almeno la definisce la sua Assistente Carola. Guia è accompagnata da un fidanzato opportunista e preoccupato solo di individuare nuovi paradisi fiscali. Quando eredita dal padre una masseria pugliese ancora in attività, la giovane donna torna nel paese presso cui trascorreva le estati da bambina per assistere al funerale e trovare un acquirente per la proprietà. Peccato che nella masseria vivano ancora il cugino Pino, affetto da “un ritardo dello sviluppo cognitivo – non scemo”, e il fattore che si è occupato per anni della campagna, il vedovo Renzo, che occupa gratuitamente la dependance insieme al figlio Tony. La cosa più difficile per Guia è quella di sfrattare i tre inquilini. Paolo Genovese affida alla penna di Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella un’idea palesemente improbabile: tanto per cominciare, una direttrice di moda non si allontana da Milano a ridosso della settimana più “calda” dell’anno, e certamente non si abbassa a mungere mucche o spalare letame, ma trova qualcuno che si sporca le mani per lei. E il lavoro di squadra di un bel gruppo di attori, qui tutti volontariamente caratteristi, solleva come una lanterna cinese la commedia dalla mediocrità. Liz Solari e Raul Bova sostengono il loro improbabile ruolo con grazia, ma sono Emilio Solfrizzi e Sabrina Impacciatore, Paolo Sassanelli, Dino Abbrescia e soprattutto Sergio Rubini a farsi carico della storia. Anche Neri Marcorè, nel suo ennesimo ruolo di “diverso”, riesce a non strafare e a suscitare simpatia. Il controcanto “nordico” è sostenuto da Pietro Sermonti, come al solito indisponente, e Giulia Michelini, credibile nel ruolo della tenera fashion addict Carola.
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