Questa sera su Tv2000 alle 21:10 va in onda “Un amico molto speciale”, film del 2014 di Alexandre Coffre. Con Tahar Rahim, Victor Cabal, Annelise Hesme, Michael Abiteboul, Philippe Rebbot. La vicenda è quella di Antoine che ha chiesto a Babbo Natale un giro sulla sua slitta, per un motivo personale e importante. Il motivo è così importante che quando Babbo Natale atterra sul suo balcone alla Vigilia, il bambino non si lascia insospettire dal fatto che abbia la barba finta e sia a caccia di gioielli d’oro, e gli si accoda per il resto della notte. Il finto Babbo Natale cerca inizialmente di levarselo di torno, salvo poi accorgersi che il piccolo può tornargli utile nei furti. Ma il rapporto tra i due, nel corso della notte, è destinato a cambiare ancora.
La strana coppia, formata da un bambino in cerca di un padre e di un respiro di autonomia e da un adulto che ha bisogno di una spinta a responsabilizzarsi, non funziona del tutto. Il film di Alexandre Coffre, purtroppo, non appartiene alla categoria delle opere più illuminanti sull’argomento, ma se mai a quelle progettate a tavolino, che indovinano gli ingredienti ma non creano niente di nuovo.
Un amico molto speciale si fa apprezzare, alla fine, per l’apporto degli interpreti principali: il giovanissimo Victor Cabal, tutto occhioni imploranti e guanciotte cicciotte, e il bravo Tahar Rahim, rubato al cinema adulto e a un passato filmico criminale e calato in questo family movie giusto in tempo perché Victor e la sua mamma sola possano togliergli la maschera da imbroglione. Al di là della loro indubbia forza trainante, però, il film non è granché e anzi soffre di un male comune e contemporaneo che vorrebbe il cinema per ragazzi regolato al minimo per non turbare gli animi, prova ne sia che la favola di Babbo Natale travestito da Uomo nero non va fino in fondo alla sua logica destabilizzante sul buonismo a tutti i costi.
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