Questa sera su Rai 1 il film in prima tv “Al posto tuo” del regista Max Croci. La storia è quella di Luca e Rocco, entrambi direttori creativi di due aziende che sono nel ramo sanitario. Continua a leggere
Ambra Angiolini
Amici 16 semifinale con Gerry Scotti e TheGiornalisti
StandardVa in onda questa sera sabato 20 maggio, alle 21.10 su Canale 5 la semifinale di “Amici”. Scendono in campo per la vittoria tre cantanti e due ballerini: Riccardo, Federica e Andreas della squadra di Elisa e Mike Bird e Sebastian della squadra di Emma. Continua a leggere
Questa sera altra puntata di “Amici” su Canale 5 con nuovo meccanismo di voto e il ritorno di Renato Zero e Loredana Bertè
StandardCambia il meccanismo di voto nella puntata di questa sera di “Amici”. Nella puntata precedente Maria De Filippi lo ha comunicato al pubblico e agli allievi. Continua a leggere
Amici 16 puntata del 15 aprile con l’esclusione di Morgan
StandardQuarta attesissima puntata di Amici di Maria De Filippi questa sera sabato 15 aprile 2017 su Canale 5. Continua a leggere
Amici 2017 prima puntata: ospiti Emma, Alessandra Amoroso, Clean Bandit e Jasmine Thompson
StandardIl talent show più longevo della TV mondiale, imbattuto tra i talent per share, ascolto individui, target totale, target giovani. Una scuola d’arte con il più alto tasso d’impiego degli ex allievi nel settore professionale aspirato, marchio avvalorante di qualità, platea ambita per la comunicazione rivolta alle nuove generazioni. Continua a leggere
“Standing Ovation” da venerdì 17 su Rai1 per cinque puntate alla guida di Antonella Clerici
StandardDa venerdì 17 febbraio l’attenzione è spostata sul nuovo talent di Antonella Clerici. “Standing Ovation” in onda su Rai1, un talent che unisce figli e genitori. Continua a leggere
Ambra Angiolini conduce Coppie in attesa 2 su Rai2
StandardAmbra Angiolini conduce “Coppie in attesa 2“, la docu-fiction di Rai 2 e RAI Fiction prodotta da Stand by me in India questa sera alle 21:05. Siamo alla seconda puntata dove lo spettatore sarà condotto in un viaggio verso l’attesa e nel compimento della gravidanza di NOVE famiglie Italiane. I momenti emozionanti, difficili e intensi della vita sono tutti evidenziati in questo programma. Continua a leggere
“Non è la Rai” compie 25 anni e Mediaset la omaggia con un’intera giornata dedicata alle sue protagoniste
StandardDomenica 12 giugno Mediaset Extra dedica l’intera giornata allo storico programma “Non è la Rai”, ideato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo. Il programma compie 25 anni e dalle ore 10 di mattina di domenica prossima, ci sarà una maratona di 16 ore (con una puntata inedita del 1993 e l’ultima del 1995). Inoltre in seconda serata ci saranno due speciali con interviste alle protagoniste della trasmissione evento degli anni “90”. Il programma che ha accompagnato una generazione di ragazzi che appena rientrati a casa da scuola correvano ad incollarsi davanti alla tv per vedere le loro beniamine.
E ciliegina sulla torta l’uno contro tutti al “Maurizio Costanzo Show” del 1997 con Ambra Angiolini in prima linea al fuoco di domande degli spettatori.
La prima puntata è andata in onda il 9 settembre del 1991 dal Centro Palatino di Roma.
Al centro del varietà pomeridiano, andato in onda per quattro edizioni, prima su Canale 5 e, successivamente, su Italia 1, alcune giovanissime ragazze, si esibivano in giochi telefonici, balletti e canzoni. A cura di Gianni Boncompagni, tutte le scenografie e, soprattutto, la regia.
La prima stagione fu condotta da Enrica Bonaccorti, la seconda da Paolo Bonolis e le ultime due da Ambra Angiolini. “Non è la RAI” è stato il primo programma di intrattenimento quotidiano delle Reti Fininvest. Ha lanciato una serie di personaggi, oggi impegnati nel mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione. Molte hanno trovato lì il trampolino di lancio per il successo come: Claudia Gerini, Romina Mondello, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Nicole Grimaudo, Antonella Mosetti, Alessia Mancini, Alessia Merz, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Pamela Petrarolo, Yvonne Sciò, Antonella Elia, Veronika Logan, Maria Monsè e la stessa Ambra Angiolini.
Al Teatro Eliseo: Dall’1 dicembre “Tradimenti”, per non dimenticare
StandardDi Paola Aspri
Harold Pinter rimane il drammaturgo evergreen per antonomasia. Non è un caso, infatti, che Michele Placido, con la traduzione di Alessandra Serra, metta in scena il testo più rappresentativo del premio nobel inglese. “Tradimenti”, in scena dall’1 al 20 dicembre al Teatro Eliseo, diventa un assunto cult e assolutamente indispensabile per arricchire il bagaglio attoriale di interpreti di variegata e rinomata esperienza. Michele Placido dirige sulla scena Ambra Angiolini, Francesco Scianna e Francesco Biscione, interpreti che hanno già lavorato con l’attore/regista (Biscione nel “Re Lear”, Scianna in “Vallanzasca” e Angiolini in “La scelta”) per un triangolo amoroso che racconta il “come eravamo”, a ritroso in un passato che ci riporta al 1968, anno di contestazioni culturali, sociali e sessuali. Uno spettacolo atteso, preceduto da una conferenza stampa al Teatro Eliseo che ha visto una nutrita platea di giornalisti e fotografi, moderata dal valente direttore artistico Luca Barbareschi.
“Amo molto il Teatro Eliseo – dichiara Placido – perché è un boccascena ideale per il gioco degli attori e mi piacerebbe recitarci. Qui gli attori sono in pasto al pubblico, non come il Teatro Argentina dove c’è una distanza tra gli spettatori e gli interpreti.”
Francesco Biscione è nel ruolo del marito Robert in “Tradimenti”. Ho sempre fatto teatro ed è questa la casa che conosco meglio. Ho avuto la fortuna di conoscere grandi maestri, ma Michele Placido che mi ha diretto anche in “Re Lear”, ha una personalità forte che a volte mi spiazza, facendomi ringiovanire e crescere come attore e come uomo.”
Ambra Angiolini interpreta Emma, la donna che rivede dopo due anni il suo amante Jerry e ripercorre con lui tappe dell’esistenza passata.
“Fare questa commedia in un momento di paura come quello attuale è una sfida e mi piace esserci proprio perché è un periodo particolare della nostra storia. Sono grata a Harold Pinter perché è un drammaturgo che mi sorprende. Lui ha colto ciò che è immortale. “Tradimenti” è un testo che parla di crisi profonde e non c’è niente di più moderno di questo. I tre personaggi pinteriani tradiscono la memoria e se stessi. Ognuno di noi arriva al presente proponendo quello che si è e non quello che eravamo e lo fanno anche Emma, Jerry e Robert.”
Ambra Angiolini non ha paura di tradirsi, la considera un arricchimento esistenziale.
“Tradirsi è conoscersi un po’ meglio. A volte mi sono tradita professionalmente, ma questo ha generato cose positive. Emma in “Tradimenti” è una che finge di non ricordare, è una donna silenziosa, non urlata.”
L’appuntamento è da non mancare con una scrittura scarna ed efficace rimpolpata dalla veridicità degli attori e dalla guida registica di Placido che un po’ come faceva il suo maestro Strehler si metteva al posto degli attori per guidarne le gesta.
Luca Barbareschi, il coraggio e l’incoscienza per un “Teatro Eliseo” migliore
StandardDi Paola Aspri
Il coraggio e l’incoscienza sono le due qualità di Luca Barbareschi che il 29 settembre aprirà il Teatro Eliseo con una serata di Gala che decreterà la rinascita di un Teatro che diventerà il palcoscenico di tante realtà contemporanee.Con “Una tigre del Bengala allo Zoo di Bagdad”, Barbareschi apre la stagione teatrale e darà il benvenuto alle istituzioni da un palco che non lo vede solo come padrone di casa, ma anche attore e regista dello spettacolo. L’originalità contraddistingue questo artista a tutto tondo che in un incontro dinamico, venerdì 11 settembre, ha voluto dichiarare ai giornalisti i progressi fatti all’interno dello storico teatro. “Su e giù per le scale”, poteva intitolarsi questa conferenza informale che l’ex politico ha tenuto alla presenza di tanta stampa. Lui da buon cicerone tra scatoloni, operai al lavoro, un cantiere ancora aperto, ha accolto con ironia e scaltrezza senza perdersi d’animo, infervorato dalla voglia di fare e dal desiderio di costruire quello che altri suoi illustri colleghi non hanno fatto. “Anche Benigni e Valsecchi dovrebbero adottare un teatro, loro che possono”, afferma Luca Barbareschi che non ha timore di parlare chiaro. Lui ha messo mano al portafoglio e ha staccato un assegno di 4 milioni e mezzo di euro per una gestione di 18 anni, senza chiedere niente alle istituzioni, invitandole a venire a vedere i progressi fatti. “Invito Matteo Renzi a venire, lui che vuole il tour dei 100 teatri.”
I lavori sono iniziati il 30 aprile e il restyling dei due teatri è quasi fatto. I camerini storici sono stati messi a lustro e all’antico splendore. Per mettere a norma l’impianto elettrico sono stati spesi un milione di euro.
Barbareschi non ha badato a spese e ha creato una sinergia per eventi con la Treccani, il Fai e Andrea Carandini per le lezioni di archeologia. Inoltre ci sarà la domenica in musica con L’Accademia di Santa Cecilia.
Nel 2018 il Teatro Eliseo compirà 100 anni e non sono mancate da parte dell’artista divertenti affermazioni, come quella dei due fantasmi registi presenti nei camerini, come a testimoniare che anche loro fanno fatica a lasciare il vecchio per il nuovo.
Fra i tanti spettacoli in cartellone, “Grand Gruignol all’italiana” con Lunetta Savino per la regia di Alessandro D’Alatri, “Tradimenti” Con Ambra Angiolini e Francesco Scianna, per la regia di Michele Placido, “Scandalo” con Franco Castellano e Stefania Rocca, “Il grande dittatore” con Massimo Venturiello e Tosca, “Hanno tutti ragione” con Iaia Forte per la regia di Paolo Sorrentino, “Sei personaggi in cerca d’autore” con Gabriele Lavia.
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