Ritorna per gli amanti della comicità in uno spazio tra i più suggestivi della capitale “Le Terrazze Teatro Festival”. Continua a leggere
Andrea Rivera
Al Teatro Sala Uno: “The Best(ia)”
StandardDi Paola Aspri
Andrea Rivera incalza sul palcoscenico come un caterpillar, proponendosi come uno stornellatore dei malesseri capitolini, gioca con le parole, le adatta e le riadatta in forma canzonettistica, accomodandosi sulle sue note.
In “The Best (ia)”, scritto e diretto dallo stesso Rivera, l’attore e musicista romano propone come sempre la sua formula accattivante, girovagando tra parole e musica tra i vicoli di Roma e gridando il malcontento cittadino, tra nonsense e assoluta veridicità. L’attore che ha conosciuto il grande pubblico con le sue interviste al citofono in “Parla con me” di Serena Dandini su Rai 3, riesce a piacere ad un pubblico colto che continua a frequentare la piazza nonostante i cambiamenti epocali e rimane fedele a se stesso senza farsi fuorviare dai cattivi consigli materialistici e consumistici della televisione. I falsi miti presi di mira a suon di stornellate da Rivera, sono un serio monito a ritornare al vecchio, ad un Pasolini che non è morto, ma solo dimenticato da chi rincorre l’apparire più che l’essere. I momenti vissuti sul palcoscenico dall’interprete sono condivisi con Matteo D’Inca, giusto accompagnatore dei quadri salienti dello spettacolo. Inoltre i video ricordano i divertenti siparietti di Rivera, interviste al citofono con gente sconosciuta, inconsapevole di essere oggetto di provocazione da parte dell’attore. Uno spettacolo che è un work in progress ed ogni sera cambia, per evitare la noia del protagonista, ma anche di chi lo ascolta, escludendo così un ripetitivo rituale come quello di un lavoro in fabbrica. Andrea Rivera da voce alla gente che non piace, quella che non appare, ma cerca una vita normale con una libertà creativa senza limitazioni di sorta. Il consiglio è di non far durare più di un’ora e venti minuti lo spettacolo, in quel caso la ripetitività potrebbe essere in agguato e far perdere lo smalto iniziale della satira popolare. Si replica al Teatro Sala Uno (Piazza di Porta San Giovanni, 10) fino al 3 gennaio e dal 7 gennaio al 10 gennaio.
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