Tre guardie giurate si ritrovano ad affrontare le loro esistenze. Il risultato è malinconico. Perché i tre uomini confrontano le loro vite attraverso una profonda riflessione. Marco Fiorini in scena è nel ruolo di Giorgio, al suo primo giorno di lavoro. Lui non è felice, ma apparentemente sembra esserlo. Continua a leggere