Marcello Fonte ha trionfato al Festival di Cannes per la sua interpretazione in “Dogman”, il film che ancora prima di uscire ha fatto discutere non poco, la stampa, ma anche le persone comuni, che hanno ricordato un pezzo di efferata cronaca della fine degli anni “80”, in un quartiere romano come la Magliana, dove la legge del più forte intimoriva il microcosmo circostante. Continua a leggere