Elena Sofia Ricci, è una grande attrice che il tempo non ha scalfito nella sua freschezza. La spontaneità del suo essere donna e interprete la porta ad essere amata dal pubblico dei social e del piccolo schermo che la segue assiduamente nel ruolo di “Suor Angela” in “Che Dio ci aiuti 4” , la domenica su Rai1 in prima serata. Continua a leggere
federico perrotta
Felice Della Corte, padrone di casa del Teatro Marconi e Teatro Nino Manfredi, due teatri che aprono alla grande sulla nuova stagione drammaturgica tra classico e presente
StandardInizia con lo print giusto la stagione del Teatro Marconi, il teatro diretto da Felice Della Corte che inaugura la seconda stagione drammaturgica della capitale. Si inizia con “La foto del carabiniere”, scritto ed interpretato da Claudio Boccaccini, in scena dal 30 settembre al 2 ottobre. Poi dal 20 al 30 ottobre è la volta di un classico del teatro, che ormai circuita da anni, “Grisù, Giuseppe e Maria”, interpretato da Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Franca Abategiovanni, uno spaccato sulla povera Italia degli anni “50” attraverso un sacerdote, uno strampalato sagrestano e due sorelle.
Dal 3 al 13 novembre è in cartellone “Via col vento” con Fabian Grutt, Cecilia Taddei e Fabrizio Gaetani.
Torna per essere rivisto e apprezzato da quelli che ancora non hanno avuto tempo di vederlo, “Minchia Signor Tenente” di Antonio Grosso, con lo stesso Grosso, Antonello Pascale e tanti veterani del suo gruppo storico, per la regia di Nicola Pistoia, in scena dal 17 al 27 novembre.
Dall’1 all’11 dicembre un testo che ha avuto dallo scorso anno successo di pubblico e critica, si tratta di “L’amore migliora la vita” di Angelo Longoni, con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora Ivonne e Giorgio Borghetti, la storia di due coppie di genitori che si trovano a discutere per un problema che riguarda i figli maschi.
Dal 29 dicembre all’8 gennaio è la volta di “Coniugi” di Eric Assous con Felice Della Corte e Roberto D’alessandro, per la regia di Giancarlo Fares. Dal 19 al 29 gennaio Elena Sofia Ricci dirige Valentina Olla, Federico Perrotta e Sabrina Pellegrino in “Mammamia Bella”.
Claudio Boccaccini è regista di “Aspettando Godot” dal 2 al 12 marzo con Pietro De Silva, Felice Della Corte, Riccardo Barbera e Roberto Della Casa.
È la volta dal 16 marzo al 9 aprile di “La classe” di Vincenzo Manna, per la regia di Giuseppe Marini.
Torna un cult teatrale come “Taxi a due piazze” di Ray Cooney dal 4 al 14 maggio con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.
Sempre Felice Della Corte è il Direttore Artistico del Teatro Nino Manfredi ad Ostia che quest’anno inizia la sua stagione teatrale dal 18 ottobre con “Finchè giudice non ci separi” con Augusto Fornari, Toni Fornari, Laura Ruocco, Luca Angeletti e Nicolas Vaporidis, in scena fino al 30 ottobre.
Dall’8 al 20 novembre è in cartellone “La notte della Tosca”, per la regia di Silvio Giordani con Pietro Longhi, Gabriella Silvestri, Pierre Bresolin.
Dal 22 novembre al 4 dicembre, Massimo Venturiello è il regista di “Profumo di donna” e ne è anche interprete.
“I sorrisi del portiere”, per la regia di Claudio Boccaccini con Rodolfo Laganà, sarà in scena dal 6 al 18 dicembre, uno sguardo sul portiere Orazio Parini che descrive la quotidianità di un palazzo con sarcasmo e ironia.
Dal 10 al 22 gennaio va in scena “Il più brutto weekend della nostra vita” di Norm Foster, per la regia di Maurizio Micheli con lo stesso Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia, uno sguardo cinico sul non amore visto attraverso quattro protagonisti che nutrono nei confronti dell’altro intolleranza e insofferenza.
Laura Lattuada, Felice Della Corte, Pietro De Silva e Riccardo Barbera sono gli interpreti di “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, per la regia di Claudio Boccaccini.
Dal 21 febbraio al 5 marzo Antonio Grosso, Rocio Morales e Antonello Pascale sono attori di “Certe Notti”, scritto dallo stesso Grosso, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. Dal 7 al 19 marzo, va in scena “Colpo Basso” di Gianni Clementi con Ennio Coltorti e Jesus Emiliano Coltorti.
Paolo Triestino e Nicola Pistoia sono interpreti di “Io e lui” dal 28 marzo al 9 aprile, per la regia di Massimo Rossi.
Glauco Mauri e Roberto Sturno portano in cartellone “Quattro buffe storie” da Luigi Pirandello e Anton Checov, per la regia di Glauco Mauri.
Tra i programmi fuori abbonamento il tributo a Sinatra “That’s life” dall’11 al 16 ottobre con Gianluca Guidi e “La foto del carabiniere” dal 20 al 23 aprile. Per informazioni più dettagliate potete andare sul sito www.teatroninomanfredi.it.
Al Teatro Ambra alla Garbatella: Mammamiabella!
StandardDi Paola Aspri
Quante volte sentiamo ripetere “Mammamiabella!”, durante il nostro percorso esistenziale. Succede che questo tormentone diventa il titolo e uno spunto importante per una piéce in scena fino al 3 aprile al Teatro Ambra alla Garbatella.
Sul palcoscenico, con degli interpreti bravissimi che esprimono tutte le realtà di essere mamma e di vivere la maternità tra patemi d’animo e indiscusse variazioni di vita, c’è una regista chiamata a dirigere quasi per gioco, ma con l’assoluta fermezza di essere pronta alla sfida per vincerla. Elena Sofia Ricci si mette alla guida di questo carrozzone materno con l’esperienza di mamma e di attrice a tutto tondo che vuole provare a tenere le redini di una commedia musicale, scritta e interpretata da Sabrina Pellegrino che ha avuto l’idea da Valentina Olla con lei sulla scena insieme a Federico Perrotta, quest’ultimo compagno di scena e marito della Olla. Il risultato è simpatico e accattivante, anche se il testo risente qua e là di una disgregazione drammaturgica che non giova alla continuità recitativa degli interpreti. Gli attori sono invece puntuali e attenti a dare il meglio di loro con battute a tratti un po’ fiacche, scritte di getto con una visualizzazione della realtà un po’ datata. La mamma diventa così un’immagine che non corre con i tempi che passano, cristallizzata in un tempo che rammenta molto il trascorso, tra fughe dalle responsabilità che investono in ugual misura papà e mamme, chiamati improvvisamente a mettere ordine nella propria quotidianità. Sulla scena tante situazioni paradossali e non che si avvicendano e divertono il pubblico in sala, trascinato dalla verve dei presenziatori. Federico Perrotta fa diverse parti in commedia, papà, ma anche mamma di altri tempi, con uno slang paesano che mette allegria e giovialità. Bravissima Sabrina Pellegrino, con i suoi ritratti di mamma allo sbando e non è Valentina Olla che mette in evidenza i difetti e i pregi di essere donna tra pappe, pannolini e inadeguatezza materna. Ad impreziosire lo spettacolo i ritratti video di Irene Ferri, Antonietta Bello, Paola Minaccioni e Monica Nappi, partecipazioni amichevoli per raccontare storie di vita, formulate con la fantasia di una recitazione accattivante. Regia discreta con una esortazione a continuare.
Tre musicisti dal vivo a ravvivare l’atmosfera come: Marco Cascone (fisarmonica), Vincenzo Meloccaro (fiati) e Gino Bianchi (percussioni). Musica composta dal bravo Stefano Mainetti, marito e compagno artistico di Elena Sofia Ricci.
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