Comincia la stagione estiva e Borgio Verezzi come ogni anno mette in scena i suoi testi migliori, di cui otto in “prima nazionale”, un’anteprima e un evento all’interno delle grotte. La 51esima edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi in corso dall’8 luglio al 24 agosto in 22 serate, propone il meglio della drammaturgia dalla commedia al dramma avendo come tema portante il “potere” in tutte le sue sfaccettature. Il Direttore Artistico, Stefano Delfino, che è in carica dal 2002 spiega che il Festival si propone di andare verso il futuro con rinnovamento e dedizione verso i classici e con uno sguardo alla drammaturgia straniera. Continua a leggere
Gianluca Ramazzotti
Al Teatro Ambra Jovinelli la nuova stagione si tinge di commedia tra il ridente e il sociale
StandardDi Paola Aspri
La Direttrice Artistica del Teatro Ambra Jovinelli, Fabrizia Pompilio, fa nascere una nuova partnership con Mattia Torre e il Nuovo Teatro, dando vita nella prossima stagione ad una vetrina speciale che omaggia il regista romano Torre, facendo così attraverso i suoi cult, come “Migliore” e “Qui e Ora” da apripista per un nuovo testo dell’autore che avrà come palcoscenico l’Ambra Jovinelli. In ogni caso, la stagione 2016/17 è dedicata alle “commedie all’italiana” e non solo per mettere in risalto la vena comica e sociale di tanti testi nazionali ed internazionali. Si comincia con Elio dal 20 al 30 ottobre che presta la sua voce a “Largo al factotum”, accompagnato da Roberto Prosseda al pianoforte.
Dal 3 al 13 novembre è la volta di “Bello di papà”, scritto e diretto da Vincenzo Salemme, con Biagio Izzo, Mario Porfito, Domenico Aria, Adele Pandolfi, Yuliya Mayarchuck, Rosa Miranda, Arduino Speranza e Luana Pantaleo.
In cartellone dal 17 al 27 novembre, prodotto da Andrea Bianco in accordo con Ginevra Media Production di Gianluca Ramazzotti, “Hollywood”, con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti, per l’adattamento e la regia di Virginia Acqua.
Dal 5 al 22 gennaio Valerio Mastandrea sarà in scena con “Migliore”, scritto e diretto da Andrea Torre.
Sabrina Impacciatore e Valter Malosti dal 26 gennaio al 5 febbraio si cimenteranno con “Venere in pelliccia” di David Ives (preceduto dal film di Roman Polanski), per la traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Valter Malosti.
Dal 23 febbraio al 5 marzo è la volta de “La locandiera B&B” di Edoardo Erba con Laura Morante, per la regia di Roberto Andò.
Dal 9 al 26 marzo va in scena Raoul Bova e Chiara Francini con “Due” di Miniero e Smeriglia, per la regia di Luca Miniero.
Dal 30 marzo al 9 aprile, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Giovanni Veronesi e ospiti a sorpresa mettono in scena “A ruota libera”, diretto in diretta da Giovanni Veronesi, con l’orchestra dal vivo “Musica da Ripostiglio”.
A finire dal 20 al 30 aprile Paola Minaccioni con “Voi siete qui” della stessa Minaccioni e Michele Santeramo, per la regia di Paola Rota.
Dal 15 dicembre va in scena al Sala Umberto, “Il bagno”, una seduta liberatoria da non mancare…
StandardDi Paola Aspri
Metti cinque donne sul palcoscenico in un testo al femminile e la scena si tinge non solo di rosa, ma prende connotazioni e sfumature di interesse universale. Se poi a tutto questo si aggiunge uno spazio piccolo e ristretto, ma che diventa liberatorio come “Il bagno”, il gioco è fatto. Il Sala Umberto si prepara ad accogliere durante le feste natalizie un gruppo di attrici importanti e dinamiche che diventano il fulcro del testo di Astrid Veillon, portato alla regia da Gabriel Olivares. Claudia Ferri, Amanda Sandrelli, Stefania Sandrelli, Elda Alvigini e Euridice Axen sono cinque donne che si ritrovano per una festa a sorpresa di compleanno e durante questa notte di follia, complice un luogo ristretto dove le confessioni sono inevitabili, si trovano ad affrontare le verità sull’amicizia, e sul privato. Un gioco sottile che prende corpo attraverso riti femminili che hanno a che fare con un istinto primordiale, unito ad una viscerale rappresentazione di sé che il regista spagnolo ha voluto innescare da subito sulle sue protagoniste, quasi una reazione a catena per provocare inconsapevolmente qualcosa di cui non si è neanche a conoscenza. Una pièce prodotta dal coraggioso padrone di casa del Sala Umberto, Alessandro Longobardi, su suggerimento di Gianluca Ramazzotti, entrambi sempre pronti a nuove ed entusiasmanti esperienze.
Il testo è andato in scena un anno fa in Spagna con lo stesso regista spagnolo che nella sua terra è famoso.
“Mi sono innamorato di questo testo – afferma Olivares – che si mette al servizio delle donne in scena che creano l’opera stessa.”
Elda Alvigini è Lu, una donna che compie 40 anni e a cui viene fatta una festa a sorpresa dalle sue amiche.
“Noi in scena ci amiamo, ci adoriamo – dichiara la Alvigini – Stefania Sandrelli poi ci ha messo in grado di lavorare con lei in tranquillità, si è messa a disposizione del gruppo. Noi attrici, con i nostri caratteri abbiamo aggiustato il testo rendendolo congeniale alla drammaturgia di Gabriel.”
Amanda Sandrelli si trova a lavorare con sua madre, ma in scena lei non è la figlia di cotanta mamma nella vita.
“Mi diverto ogni volta che entro in palcoscenico – dichiara Amanda – lo trovo il gioco più bello del mondo. Io nello spettacolo sono l’amica più adulta delle quattro, una donna che ha poco tempo per divertirsi e che quando ne ha l’occasione si ubriaca subito spingendosi a bruciare le tappe perché ha poco tempo per lo svago”
Stefania Sandrelli è al suo quarto appuntamento con il teatro.
“La cosa speciale nel mio lavoro è condividere e il teatro rappresenta il nutrimento per me. Inoltre io faccio questo lavoro per l’attrazione che ho per le cose che scelgo. Nello spettacolo sono Carmen, una donna diversamente giovane, madre di Lu.”
Euridice Axen è in un ruolo di donna che vive a Berlino e spera di rimanere giovane per tutta la vita, affetta dalla sindrome di Peter Pan.
“Noi attrici – afferma Euridice – ci siamo lasciate andare, abbiamo anche sbagliato ma senza vergogna, l’intento era quello di sperimentare il metodo di Gabriel per riuscire in maniera viscerale a far uscire il meglio di noi.”
Claudia Ferri, attrice di teatro è nel ruolo di Angela, l’organizzatrice del compleanno a sorpresa.
“Io sono una donna molto educata ed altruista, un po’ per natura e un po’ per esigenze lavorative. Rappresento una persona che si tiene a galla con gli psicofarmaci”
L’appuntamento con “Il bagno” è dal 15 dicembre al 10 gennaio, una seduta liberatoria che potreste provare anche voi…
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