Di Paola Aspri
Teresa Mannino è una di quelle comiche che hanno saputo conquistare il successo in barba a quelle che vogliono essere e apparire “giovani e belle”. Lei, pur non essendo bella, riesce a diventare attraente con la sua parlantina che rimanda ad una verve comicale fluida e senza complicazioni. Cresciuta alla corte di Zelig, da subito è approdata nella Milano da bere e si è naturalizzata come nordista. Ha le caratteristiche della donna del Sud, compresa quella di prediligere i fritti e mettersi in cucina, tempo permettendo per rimpizzarsi di cose buone, ma molto unte. La sua marcia in più rispetto ad altri comici è quella di rendersi esportabile, parlando un italiano corretto, poco incline al dialetto e prediligendo un repertorio che racconta la realtà senza filtri. Le donne sono spesso argomento costante dei suoi monologhi, tra tradimenti e modo di tradire, come nel suo ultimo spettacolo “Sono nata il ventitré” (9 agosto a Tindari al Teatro Greco, 10 agosto a Tartanna (Trapani) al Teatro in Pietra, 11 agosto a Palermo al Teatro di Verdura, 12 agosto ad Agrigento alla Valle dei Templi) che riporterà in tournèe a febbraio al Teatro Ambra Jovinelli. Mamma di Giuditta, riesce a ritagliarsi spesso e volentieri momenti da vivere e assaporare con sua figlia, scegliendo professionalmente solo quello che più gli aggrada e che non la tenga troppo lontana dal suo grande amore.
Lei ci tiene ad affermare che non è pigra, ma solo desiderosa di non sottrarre tempo prezioso ad una figlia che attende i suoi ritorni dalle tournèe o da eventuali set cinematografici.
Ha sempre la risposta pronta Teresa Mannino e soprattutto la battuta al fulmicotone e il suo modo di strabuzzare gli occhi, accompagnandosi ad una mimica facciale non indifferente, le hanno fatto conquistare pubblicità come quella di “Amadori”, dove faceva coppia con Raoul Bova.
Tutti pensavano che fosse la fidanzata del bel sex symbol, ma lei in diverse interviste smentì questa cosa, affermando che il suo principe azzurro lo aveva incontrato in un autogrill e non era certo Bova.
Sapevate che la Mannino vanta un bel lato b? Ebbene si, guardatela bene e poi lo dichiara anche lei a gran voce, insieme alla parte più fluente del suo corpo: i capelli, ricciolosi e folti.
Non ha molto voglia di rivelare il suo nuovo amore la Mannino, preferisce mantenere il riserbo. Per ora si sa solo che con Andrea, padre di Giuditta è finita, anche se mantengono dei rapporti ottimali. Intanto l’attrice, conduttrice, autrice, regista, ma soprattutto comica, preferisce mettere in cantiere altro lavoro, scrivendo un nuovo spettacolo, di cui non si conosce ancora il tema, né il titolo e per l’episodio girato nel “Commissario Montalbano” non si sa quando andrà in onda. La Mannino sa gestirsi, donarsi con parsimonia alla stampa, per evitare l’effetto alienante del gossip. Tutto il mio rispetto per cercare di essere più Teresa artista, che l’altra Teresa, quella a cui tutti i giornalisti vorrebbero anelare, con tanto di scoop.