“Forse il penitente sono io. Nella mia vita hanno detto di tutto su di me. E quando ho preso in gestione il Teatro Eliseo, tutti erano convinti che non ce l’avrei fatta. Invece il teatro funziona, abbiamo anche un ristorante, una sezione cinema, concerti e appuntamenti musicali. Ora, nonostante questa città sia affaticata e faticosa, ripartiamo con una stagione di titoli, legati a temi del nostro contemporaneo”. Continua a leggere