Paolo Sorrentino non ha certo bisogno di presentazioni, perché a parlare sono i suoi film che restituiscono la verità dell’attualità, senza imbrogliare lo spettatore con la falsità cinematografica. Continua a leggere
La grande bellezza
Iaia Forte al Piccolo Eliseo nei panni di Tony Pagoda per “Hanno tutti ragione”
StandardDi Paola Aspri
Partenopea doc, Maria Rosaria Forte, in arte Iaia Forte ha nel suo DNA la sperimentazione attoriale. Il suo gioco preferito è cambiare ruolo, passare da un estremo ad un altro con grande disinvoltura. L’incontro con i Teatri Uniti l’ha fatta avventurare in un teatro d’avanguardia dove si respirava la Napoli dei Quartieri Spagnoli , il temperamento istintivo e primitivo partenopeo. Con Toni Servillo ne “Il misantropo” vinse il premio della critica come miglior attrice. Non solo teatro nella sua carriera variegata, ma anche cinema, insieme a Pappi Corsicato con cui ha fatto ben cinque film, “Libera”, “I buchi neri”, “Chimera”, “I Vesuviani”, “Il volto di un’altra”, che ha saputo dirigerla mettendo in evidenza il suo lato ludico e stravagante. Ha fatto la suora, la prostituta, Erodiade, Evita, diretta spesso da Mario Martone in teatro e cinema. Ama contornarsi di amici/registi che sono una rassicurazione per il suo spirito girovago sempre in cerca di nuove realtà. L’ultimo amore è per Paolo Sorrentino, con cui ha girato “La grande bellezza” ed è approdata con il gruppo di attori di cinema e teatro all’Oscar, una grande soddisfazione per un interprete che ama il rischio scenico e cinematografico e che nel ruolo di Trumeau si è trasformata anche fisicamente per rendersi perfetta per il suo regista. Ora Sorrentino lo ha voluto anche per questa esperienza teatrale che la vede nei panni di Tony Pagoda, il maschio coatto, il melodico partenopeo che passa con disinvoltura da un concerto al Radio City Music Hall di fronte a Sinatra ad una faida camorristica, tutto per raccontare il romanzo del 2010 del premio Oscar, “Hanno tutti ragione”.
In questi giorni Tony/Iaia è in scena al Piccolo Eliseo fino al 1 novembre, il testo porta la sua regia e sono anni che Iaia lo conduce con successo in tutto il mondo, da Detroit a New York, passando per l’Italia patria dei Tony Pagoda e di tutti quelli che amano la musica, ma non disdegnano complicarsi la vita. La incontriamo per Spettacolandotv ed è subito amore, anche perché Iaia la ammiro da sempre da “Libera”, da quando era appena una ragazza e faceva un cinema particolare, visto come un genere avulso. Grande attrice, ma anche donna simpatica, spumeggiante capace di regalare a qualsiasi interlocutore la gioia di vivere e di immedesimarsi nel suo mondo.
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