Ultima puntata di “Fan caraoke” stasera alle 23,45 su Rai1. Dopo Zucchero, Alessandra Amoroso, Nek, Negramaro, Gigi D’Alessio, Noemi, Liftiba, Kekko dei Moda’, Nina Zilli, Alex Britti, Francesco Renga e Lorenzo Fragola è la volta di Francesca Michielin e Max Gazzè. Continua a leggere
lorenzo fragola
Alla prima serata del Festival dilaga l'esilarante ironia di Virginia Raffaele
Standarddi Redazione
Debutto col botto per la seconda edizione consecutiva del Festival di Sanremo targata Carlo Conti, che si attesta al 49% di share e circa 11 milioni di telespettatori. E non solo, anche il Dopo Festival (condotto da Nicola Savino, Max Giusti e la Gialappa’s Band) fa registrare un sostanzioso pubblico di telespettatori agganciando il 40% di share e quasi 3 milioni di telespettatori, non male per una seconda serata. Si inizia subito con un’esilarante performance di Virginia Raffaele che imita la ‘Sabrinona nazionale’. Battute, ammiccamenti platonici con il conduttore e quasi un bacio. Insomma l’anima di questa prima serata è stata proprio la Raffaele, la nuova ‘Benigni‘ in gonnella, che invece di mettere a tappeto la Carrà ha messo a tappeto Carlo Conti. Le prime dieci canzoni in competizione ci lasciano un pochino perplessi, in quanto nessuna ci ha lasciato un ‘retrogusto sanremese’. Le uniche performance degne di nota sono state quelle di Arisa e Rocco Hunt. Ospiti della serata Elton John che canta alcuni dei suoi più grandi successi, nessuna nota sulle Unioni Civili, una cosa che un po’ tutti si aspettavano. Il cantante britannico dichiara che mai si sarebbe aspettato di diventare padre.
Laura Pausini si esibisce con il suo ultimo brano “Simili” e con parte dei suoi successi, duetta anche con la se stessa del passato, nell’edizione che le fece vincere le nuove proposte con ‘La solitudine‘. Un tripudio di emozioni per Laura che dichiara in diretta di essere rimasta molto male per non essere stata invitata per il ventennale della sua carriera, che decorreva nel 2013, e ringrazia Carlo Conti per averlo fatto quest’anno. Prima di lasciare il palco dell’Ariston lancia un chiaro messaggio, queste le parole: “Se siamo simili, siamo tutti uguali, dobbiamo proteggerci”. L’unica nota stonata della cantante ed ora conduttrice bolognese è aver detto che Carlo Conti è un figo”.
Ma veniamo alle pagelle sulle esibizioni della prima serata:
1 – Lorenzo Fragola con “Infinite volte” voto 5. É il primo ad esibirsi, un po’ impacciato e con poca voce, la canzone non è male ma va sicuramente riascoltata.
2 – Noemi con “La borsa di una donna” voto 5-. Testo complicato e difficile da arrivare al pubblico sanremese. I capelli lunghi le donano. Lei che guarda in tutte le borse delle donne, ma nella sua che caspita avrà?
3 – Dear Jack con “Mezzo respiro” voto 4. Il cambio di vocalist non ha giovato al gruppo ex di amici. Alessio ritorna nel gruppo “sta casa aspetta a te”. Più che mezzo respiro abbiamo tirato un sospiro di sollievo al termine della canzone.
4 – Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con “Via da qui” voto 7. Voci splendide per una canzone di tradizione. L’unica nota stonata è il vestito della Iurato che più che una damigella d’altri tempi, sembrava una mongolfiera pronta per partire per il viaggio di Giulio Verne.
5 – Stadio con “Un giorno mi dirai” voto 5. Gaetano Gurreri ha lasciato la voce in cantina per questo debutto sanremese. Il brano ammicca al rapporto padre-figlia diventando edulcorato e ripetitivo. Piaciuti a molti forse perchè gruppo storico della kermesse.
6 – Arisa con “Guardando il cielo” voto 7. Voce splendida, calda ed elegante, brano nei canoni arisiani. Il look lascia a desiderare e non è migliorato di una virgola rispetto allo scorso anno, anzi è peggiorato. Ma chi la consiglia?
7 – Enrico Ruggeri con “Il primo amore non si scorda mai” voto 5-. Enrico Ruggeri ha un look da easy-rider giovane e dinamico sul palco non convince il testo della sua canzone, musica ineccepibile con parole buttate al vento. Un minimo di contenuti me lo aspettavo da Enrico Ruggeri.
8 – I Bluvertigo con “Semplicemente” voto 8. L’emozione ha tradito Morgan che ha avuto una voce tremolante. Vince il testo e l’aplomb di Morgan, sexy e audace sul palco come un Principe delle Tenebre.
9 – Rocco Hunt con “Wake up” voto 8. Rapper neomelodico english-partenopeo. Porta il suo grido di rivolta sudista sul palco dell’Ariston. Entusiasma tutte le generazioni con il ruo ridondante ritornello “Wake up uaio”.
10 – Irene Fornaciari con “Blu” voto 6. Voce celestiale per un brano troppo impegnato per un Festival dove vige la leggerezza. La denuncia sociale è giusta ma va fatta fuori dal palco.
5 cantanti dei 10 big in gara hanno appoggiato la causa delle Unioni Civili, antesignana è stata Noemi, nonostante fosse preceduta da un giovane Fragola a cui avremmo chiesto più solidarietà. Seguita da Arisa, Enrico Ruggeri, I Bluevertigo e Irene Fornaciari. #sanremoARCOBALENO
Nulla da dire su Madalina Ghenea, impeccabile nel suo ruolo, in quanto a Gabriel Garko lascia al quanto perplessi, sbaglia a leggere il gobbo e stava per cadere in più riprese. Insomma se non fosse per la sua infinita bellezza sarebbe già bocciato.
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