È nelle sale il film “Mamma o Papà?” con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, per la regia di Riccardo Milani, marito dell’attrice. Il film è andato in programmazione dal giorno di San Valentino, anche se è una storia d’amore all’incontrario, perché parte da una separazione. Continua a leggere
Luca Angeletti
Al teatro Golden: "Finché giudice non ci separi"
StandardDi Paola Aspri
Va di moda raccontare lo straniamento che comporta la separazione di coppia, soprattutto se vista dalla parte del maschio che ad un tratto si trova a fare i conti con la ‘singletudine’, perdendo una moglie, compagna, mamma e amante. In “Finchè giudice non ci separi” sono quattro gli uomini separati, ognuno con una propria personalità, ma tutti uniti dalla paura di essere soli in un universo che li vede spaesati con il proprio orgoglio ferito. Il testo scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Vincenzo Sinopoli e Andrea Maia, ha la peculiarità di narrare l’universo virile con eleganza e divertente ironia, mettendo l’accento sulle problematiche di un distacco che provoca traumi psicologici. E’ soprattutto Massimo, interpretato da un funambolico Augusto Fornari ad essere il più penalizzato dei quattro, fustigato da una giudice che gli ha tolto tutto, figlia, moglie e soldi, mettendosi dalla parte offesa femminile. A consolarlo sono i tre amici di sempre, ognuno con una propria situazione regressa e un presente travagliato o che nasconde dietro goliardiche quotidianità il male di vivere. Nicolas Vaporidis è in un personaggio di uomo libertino, che ha tante donne e passa il suo tempo a rispondere e a chattare con avventure occasionali, tradendo nel corso della storia la sua fama di duro e superficiale e mettendo a nudo la fragilità di uomo solo, cui manca una moglie. Toni Fornari è invece il classico uomo annoiato, scontato che condivide, pur essendo separato, la casa con la ex moglie, non risolvendo mai la sua vita, preso di mira dai suoi amici che lo giudicano incapace di fare delle scelte.
Poi c’è Luca Angeletti in un carattere che nasconde fino alla fine la sua identità e che svela poi ai suoi amici qualcosa che non si aspetterebbero mai. A vivacizzare ancora di più la messa in scena il ruolo del giudice, interpretato da una conturbante e bravissima Laura Ruocco, una vicina di casa che ha distrutto la vita di Massimo. Dopo un primo tentativo di fargliela pagare, Massimo rimane affascinato dalla giudice e dal racconto della sua esistenza, piena di risvolti inediti e di cose che contrastano con la sua carica. La Giudice sarà la coscienza dei separati e li metterà di fronte alla propria vita come a uno specchio facendogli cambiare pagina e riflettendo sui propri errori passati. Una commedia brillante, efficace, come i suoi attori capaci di rendere giustizia ad una recitazione corale, dove non esistono barriere e dove l’esistenza scorre senza pregiudizi, trovando nell’amicizia e nella solidarietà tra gli esseri umani un giusto apporto per tirare avanti senza struggersi nel passato. La regia attenta e che lascia spazio agli attori è di Augusto Fornari. Da vedere. Si replica fino al 22 novembre.
“La nuova stagione del Teatro Golden, tra riflessioni e parodie sulla realtà”
StandardDi Paola Aspri
Il teatro Golden spazio multifunzionale apre ai suoi affezionati dal 29 settembre con “Disorient Express”, spettacolo scritto da Cinzia Leone e Fabio Mureddu, per la regia di Fabio Mureddu e Emilia Ricasoli. Uno spaccato della nostra società disorientata raccontata dalla comicità deragliante e fuori dalle righe della Leone. In scena fino al 25 ottobre.
Dal 27 ottobre al 22 novembre Augusto Fornari, Luca Angeletti, Laura Ruocco e Nicolas Vaporidis sono interpreti di “Finchè giudice non ci separi”, per la regia di Augusto Fornari.
“Sanremo Story” è la trasformazione del palcoscenico del Teatro Golden in quello del Teatro Ariston. I Favete Linguis, accompagnati dal maestro Vince Tempera daranno vita a virtuosismi vocali, sketches e parodie musicali. In scena dal 24 novembre al 20 dicembre.
Dal 22 dicembre al 17 gennaio, Claudia Campagnola, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca, Maurizio Di Carmine sono i protagonisti di “Generazione di precari”, scritto e diretto da Toni Fornari che ne cura anche la regia.
Danilo de Santis, Francesca Milani, Roberta Mastromichele, Chiara Canitano, Gianluca Cortesi, daranno vita a una commedia sul destino e l’amore in “Sali o scendo?”, scritto e diretto da Danilo De Santis, in cartellone dal 19 gennaio al 14 febbraio.
Raffaella Rea e Simone Gandolfo si cimenteranno su uno spettacolo che verte sulla bellezza e sulle possibilità da parte della protagonista di cambiarsi in peggio per agevolarsi sul lavoro. “La bella è la bestia” è scritto da Massimo Natale e Ennio Speranza. La regia è di Massimo Natale. In scena dal 23 febbraio al 20 marzo.
Dal 22 marzo al 17 aprile sarà la volta di “…E la musica mi gira intorno” di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà. Maurizio Casagrande racconterà 50 anni di musica mettendo insieme i suoi aneddoti e racconti di vita e palcoscenico.
Dal 19 aprile al 15 maggio Gianni Ferreri, Daniela Morozzi e Giancarlo Ratti saranno interpreti di “Una cena di Gala”, per la regia di Toni Fornari.
Per i spettacoli fuori abbonamento e altre informazioni consultare Teatrogolden.it oppure telefonare al 06/70493826.
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