E se Gigi D’Alessio è in coppia con Elisabetta Gregoraci per “Made in Sud”, anche la moglie Anna Tatangelo rimonta alla grande nel ruolo di spalla di Carlo Conti per “I migliori anni”, in onda da questa sera su Rai1. Continua a leggere
Made in Sud
“Made in Sud”, tredici puntate in onda da martedì 14 marzo.
Standard“Made in Sud” cambia programmazione in continuazione, dopo due false date, sembra arrivato il momento decisivo che è quello del 14 marzo su Rai2. Continua a leggere
Al Teatro Roma: “Finché notte non vi separi”
StandardIl matrimonio fa paura a tutti, questo è un dato di fatto. Ed è forse per questo che gli autori Gianluca Irti, Marco Capretti, nonché Pablo e Pedro, hanno pensato che i dubbi e le perplessità dell’ultima notte da scapolo potessero essere messe sotto esame per la gioia di chi ancora non ha fatto il grande salto. Continua a leggere
Elisabetta Gregoraci diventa spia per “Mata Hari” e possibile compagna di palcoscenico di Carlo Conti per Il Festival di Sanremo
StandardIn prima fila Flavio Briatore ad applaudire Elisabetta Gregoraci insieme al piccolo Nathan Falco di 6 anni. L’occasione è il debutto di Elisabetta nel film “Mata Hari”. Continua a leggere
All’ombra del solleone le migliori gag di “A sud di made in sud”
StandardÈ stato un bel programma televisivo ed è stato premiato con la riproposta delle grandi gag della stagione. “A sud di made in sud” diventa così il cult dell’estate, proponendo il meglio della trasmissione appena conclusa. Scorreranno sotto i nostri occhi Gigi, Ross, Fatima Trotta, Elisabetta Gregoraci e i 40 attori comici del cast in 9 appuntamenti in seconda serata, a partire dal 7 giugno, ogni martedì alle 23,30.
Sketch, balli, canti e risate a volontà animeranno il pubblico in odore di divertimento.
Rivedremo gli Arteteca che da ottobre 2008 fanno parte del cast di “Made in sud”. Sono stati anche recentemente i protagonisti del film tratto da una loro famosa gag “Vita, cuore, battito”.
E poi ancora Paolo Caiazzo (Tonino Cardamone ‘A capa… ‘a capa…), Maria Bolignano (Si a mamma si, no a mamma no), Mariano Bruno (Pigroman, Ah, cett cett, ‘A mucca e Casert’, Monologhista, ‘O toro e Castellammare, Rossano, Stella cadente).
E ancora Enzo e Sal (L’incazzatore personalizzato), Monica Lima (Ho spaccato co’ ‘sto shatush)
Enzo Iuppariello (vita, che è amò, cuore che è amò, battito che è amò?!).
Alessandro Bolide (Ma che ce ne fotte! Prima e dopo, Grande Fratello, Concorrente di Pechino Express, Borsello, Concorrente de’ l’Isola dei Famosi, Concorrente de’ The Voice, Concorrente di Amici, Felice), Ciro Giustiniani (Monologhista, San Gennaro, Don Ciro, Guru Afan), Marco Critelli (“Regista del web”, “il Super Cattivo”, “Alessandro Borghese”), Lello Musella (Grazieee, Bidon Ramondez), I Due x Duo (Strip Cabaret, Questa l’ha scritta lui, La Banda del Buco), Peppe Laurato, Massimo Borrelli (morto il 9 maggio 2016), Ivan & Cristiano (Gli opposti, Concorrenti di Extra Fatto) e infine Matranga e Minafò (Padre e figlio, Il boss e la bestia, Quiz, Il mimo, I cugini).
E allora appuntamento da questa sera 7 giugno su Rai Due con il meglio di “Made in Sud”.
“Enzo Iacchetti, Direttore Artistico del Salone Margherita con una stagione di risate”
StandardDi Paola Aspri
Passato glorioso quello del Salone Margherita, quando Ninni Pingitore apriva i battenti al teatro e alla televisione con le sue primedonne e faceva sognare tanti italiani, ingelosendo le mogli che non potevano competere con cotanta bellezza.
Il presente ora è Enzo Iacchetti che coinvolto da Nevio Schiavone, produttore di spettacoli dal vivo tra i più gettonati in Italia, è diventato direttore artistico, promuovendo “Il progetto di rilancio” con
una nuova realtà più comicale. Enzino non tradisce il trascorso di bellezza e umorismo dialettico che contraddistingueva il Teatro di Via Due Macelli.
A spalleggiare le attività del conduttore di “Striscia la notizia”, Demo Mura, attore e autore di televisione di intrattenimento.
Non facendo torto alla verve e all’inventiva del politichese alla maniera di Pingitore, Iacchetti apre la stagione con “La grande risata”, targato Ninni, ma la partenza è avviata per dicembre, prima si darà vita ogni lunedi al Burlesque Cafè che riporta ai fasti del teatro, mettendo in prima linea donne bellissime che vivono atmosfere vintage, tutto questo in collaborazione con il Micca Club.
Tanti sono gli appuntamenti da godere sotto la lente di ingrandimento di Enzo Iacchetti a cui non sfugge niente, neanche quello di mettere a confronto personaggi noti e meno noti, per rendere variabile ciò che altri reputano impossibile. Tra i noti, Giobbe Covatta con “Sei gradi”, Sasà Salvaggio, comico siciliano che sbarca direttamente da “Striscia la notizia” con “I primi 20 anni”, Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli con “Il numero uno”, Leonardo Manera con “Segnali di vita”. Non mancano figli d’arte come Giovanni Baglioni che in concerto porterà sul palco musica totalmente avulsa da quella di un padre cantautore e melodico. Tra i meno noti le scemette con “Ci vuole un fisico intelligente”, anche se provengono dal palco di Zelig Cabaret, “I Ditelo voi” con “Komikaze”, direttamente da Made in Sud e da Colorado. Insomma ce n’e per tutti i gusti ed è il caso di dire per ogni palato, proprio perché ad ogni spettacolo è abbinato il virtuosismo culinario di Leonardo Vescera, chef stellato che inventerà un piatto per ogni esibizione artistica. Costi modici, cena abbinata ad uno spettacolo divertente, renderanno più appetibile l’offerta capitolina. Da non dimenticare la formazione, messa in atto dall’incontro del Salone Margherita con “Big J Academy” una scuola dedicata a chi intende specializzarsi nelle arti e professioni radiotelevisive. Il Salone Formazione è un luogo per i giovani talenti che attraverso corsi di recitazione, dizione e regia si metteranno in luce collocandosi nella cornice storica del Salone Margherita. Non è facile tenere testa alle idee di Enzo Iacchetti promotore dei giovani e talentuosi talenti, che una ne fa e cento ne pensa, ma ben vengano persone capaci di osare e investire le proprie risorse economiche per dare lavoro a chi merita. Insomma per un Riccardo Muti che snobba la capitale, lasciando la direzione del Teatro dell’Opera, c’è un nordista che sposa il confuso ma attraente fare spettacolo nella Roma spogliata.
Ecco l’intervista adn Enzo Iacchetti il giorno della presentazione della stagione del Salone Margherita
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