Al Teatro Ghione: Separati

Standard

 

Di Paola Aspri

14461285596962-0-280x210Essere separati è una condizione effettiva del nostro tempo. Partendo da questa premessa Alessandro Capone autore e regista di “Separati” ha dato la giusta considerazione all’oggi, dove non si è più in crisi, ma si passa subito alla fase separatoria. Da “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” sono passati diversi anni e il cult teatrale di Capone oggi ha fatto il suo tempo nella valutazione sugli uomini in situazioni scoppiate, ora la singletudine ha preso il sopravvento e lo spaesamento del sesso forte si fa sentire più copiosamente per via delle donne, più determinate e  agguerrite di prima nel far valere le proprie opinioni. Nella nuova pièce è Massimiliano ad essere il fulcro della vicenda, uno scrittore che si trova a fare i conti con una separazione che lo ha messo sul lastrico economico e sentimentale,  nostalgicamente legato ad un figlio bello, ma sotto la giurisdizione materna. A coccolare le sue ansie sono gli amici di sempre, tre uomini anche loro dentro la realtà di Max e sempre pronti a sognare una vita diversa, ma non si sa dove, né con chi.
È solo Massimiliano a bruciare di nuovo d’amore per la vicina Francesca, quella dell’attico sul lavatoio, una bella e conturbante ragazza, organizzatrice di eventi che lo porterà dalle stelle alle stalle nello spazio di pochi mesi per poi farlo ripiombare definitivamente nella condizione di separato. Una commedia dove la coralità è sentita, dove gli interpreti sono chiamati a recitare un sentimento comune, una solidarietà che li fa sentire meno soli di fronte allo spaesamento esistenziale che vivono. L’unica donna, interpretata da una strepitosa Emy Bergamo, è in grado di fare la differenza, un carattere dove si somma dolcezza, durezza, fragilità e sGhionetraniamento dal contesto sentimentale, la paura di dare affetto e di riceverlo, la negazione del cambiamento, tante mutevoli varianti che rendono il personaggio femminile difficile da comprendere, come un quadro astratto. Bravissimo Max Vado, lo psicologo Nicola, amico che spiega le situazioni con riflessioni naif che lo rendono stravagante e divertente allo stesso tempo. Roberto D’Alessandro, il brillante e a volte cinico Roberto appesantito dalla realtà e dai compromessi con la ex moglie. Giampiero Mancini, è rabbioso, tenero, complessato, immaturo e fragilmente in parte per Massimiliano, un ruolo che veste alla perfezione. Francesco Bauco, bravo nell’interpretare un attore di belle speranze, mantenuto dalla famiglia e che sembra essere da sempre innamorato segretamente dell’amico scrittore. Ciliegina sulla torta lo spogliarello elegante di Emy Bergamo, dove la temperatura sale per un eccesso di ormoni da parte degli spettatori. Un bel vedere che regala quell’attimo di leggerezza per prendersi congedo dalla solitudine dell’essere umano, vittima dei suoi vuoti affettivi. Regia e scrittura assolutamente ineccepibili da parte di Alessandro Capone, capace di costruire storie teatrali adatte anche alla macchina da presa, un valore aggiunto che non guasta. Da vedere. Si replica fino al 15 novembre al Teatro Ghione.

“La stagione del Teatro Tirso de Molina tra giovani e vecchi veterani della risata”

Teatro Tirso de Molina stagione 2015-2016
Standard

Di Paola Aspri

Il Teatro Tirso de Molina comincia la nuova stagione teatrale con lo spettacolo “Frankie & Johnny” dal 14 ottobre al 1 novembre. Interpreti di questa favola d’amore metropolitana, tratta dal film “Paura d’amare” con Al Pacino e Michelle Pfeiffer sono Pino Insegno e Alessia Navarro, diretti da Alessandro Prete.

23397Dal 5 al 29 novembre è la volta di Rodolfo Laganà con “Nudo proprietario 2.0”, uno one man show dove mischia pillole di comicità, romanticismo e tanta musica. Lo spettacolo porta anche la sua regia.

Max Vado, Claudia Tosoni e Paolo Macedonio uniti per “Un amore per caso”, per la regia di Francesco Bellomo. Una vicenda che mette insieme un corriere espresso, una giovane attrice amante di un onorevole. Uno spettacolo che si sviluppa tra gag e colpi di scena. Dal 2 al 13 dicembre.

Pietro Romano, dal 20 gennaio al 7 febbraio sarà interprete di “Il Marchesino del Grillo” che porta la sua regia.23400

Dal 17 al 28 febbraio, Paola Tiziana Cruciani è interprete e regista di “Alti e Bassi”, una commedia che racconta gli stati emotivi di due donne alle prese con realtà diverse e con equilibri diversi.

Martufello e Nadia Rinaldi uniti per “Per un pugno di sgay”, commedia targata Pier Francesco Pingitore. Una serie di equivoci e colpi di scena che fanno parte di una famiglia media italiana. In scena dal 2 al 20 marzo.

copertinaG-Max, Marina Marchione e Mario Barletta insieme per “Ladri di galline praticamente polli”, per la regia di Stefano Fabrizi. Una storia ambientata negli anni “80” e che racconta di tre delinquenti di quartiere tra piccoli truffi e spaccio di hascish. Dal 30 marzo al 10 aprile.

Dal 4 al 22 maggio Pietro Romano è protagonista e regista di “Mi presento…sono Romano”.

Per saperne di più sugli altri spettacoli fuori abbonamento basta andare sul sito www.teatrotirsodemolina.it.