A Sanremo, Belmondo e Delon le “discendenti d’arte”

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Felici, sorridenti e dall’allegria travolgente. Si presentano così Annabelle Belmondo e Anouchka Delon, arrivate in Italia per salire sul palco dell’Ariston. “Cosa ci facciamo qui? Siamo ospiti”, dicono le due ragazze che hanno partecipato alla terza serata del Festival di Sanremo. Rispettivamente l’essere nipote e figlia d’arte. La prima nipote dell’attore Jean Paul Belmondo, consacrata icona di charme della fotografa newyorkese Angela Baltra e definita “Sensuale mais pas vulgaire” dal Paris Match. Continua a leggere

Gigi Proietti in sella a “Cavalli di Battaglia” su Rai 1

gigi proietti cavalli di battaglia
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Gigi Proietti torna in televisione dal bellissimo teatro verdi di Montecatini Terme il 14, 21 e 28 gennaio alle 20,40 su Rai Uno. Andrà in onda la trasposizione teatrale di “Cavalli di Battaglia”, uno spettacolo che trae spunto dal divertente repertorio popolare canoro, poetico, demiurgico, comico e multiculturale di Gigi Proietti. Continua a leggere

Torna da questa sera per tutto giugno la trasmissione cult TECHETECHETÉ

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Da questa sera dopo il TG delle 20.00 torna l’appuntamento con “TECHETECHETE’”. La media di ascolti del 2015 era stato del 20%, facendo annoverare questo programma tra quelli cult di Rai1. La trasmissione è nata nel 2012 e fa riferimento al patrimonio dell’archivio audiovisivo della Rai. Ci sono scenette di intrattenimento, quelle più gettonate che hanno riscontrato successo anche ai giorni nostri ed anche pezzi dimenticati che fanno piacere ai cultori del genere.

In generale TECHETECHETÈ verte su brani che hanno fatto grande la storia della televisione italiana, facendoci scoprire l’evoluzione del varietà, dei nostri costumi e del come eravamo, subito dopo l’immediato dopoguerra. Tutte le sequenze sono state opportunamente montate da nove autori, capeggiati da Elisabetta Barduagni, la veterana del gruppo.

Il programma andrà in onda per tutto giugno e andrà a colmare le tante richieste dei vip. Scopriamo così le scelte, i gusti dei personaggi famosi, il rapporto con i colleghi
VORREI RIVEDERE anticipa di qualche settimana le puntate della nuova formula di TECHETECHETÈ, dalla veste grafica completamente ridisegnata, in onda dall’11 luglio al 4 settembre, ogni sera alle 20.40 su Rai1. È strutturata sulle performance di quattro artisti, di ieri e di oggi, ingaggiati in un gioco delle coppie a distanza, serrato, per analogie e contrasti, fuori da ogni velleità competitiva, nella trama incalzante di un vero e proprio screen play, che assicura 40 minuti di autentiche emozioni. Alla fine di ogni puntata, si darà spazio al videomessaggio degli spettatori, inviato al sito www.techetechete.rai.it: essi hanno la facoltà di avanzare la loro richiesta, che sarà sicuramente soddisfatta, del ‘vorrei rivedere’.
Per mettersi in contatto con la Redazione c’è Facebook (la pagina è piena di spunti e di curiosità molto interessanti, può essere arricchita dal diretto contributo degli utenti) e Twitter.

Al Teatro Sala Umberto: “A letto dopo Carosello”

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di Paola Aspri

Uno spettacolo che ripercorre i mitici anni “70”, quando si viveva di pochi, ma incisivi programmi televisivi che lasciano il segno nella nostra vivace e fantasiosa mente di fanciulli. “A letto dopo Carosello”, in scena in questi giorni al Teatro Sala Umberto, è una fantasiosa e veritiera narrazione di ciò che eravamo tra la pubblicità, i varietà e le mitiche star di quei tempi, evocato da una spumeggiante e inesauribile Michela Andreozzi, una cantastorie meravigliosa per far sognare e partecipare il pubblico. Il suo spingersi oltre il racconto scenico la porta ad esplorare anche la sua natura di donna che era bambina negli anni in cui le mamme impartivano autorevolmente il loro ruolo di governatrici della casa e della famiglia e,  il sabato sera con l’uomo di casa e i figli si davano appuntamento davanti al piccolo schermo, gioendo di un varietà che arrivava a raggiungere bacini di spettatori che oggi sarebbero impensabili data l’offerta televisiva. Un mondo che ritorna come una favola nel fluire divertente di un testo rivedibile in ogni appuntamento plateale. Un work in progress che con Michela Andreozzi diventa l’arma vincente di una rappresentazione particolarmente attraente, dove gli ospiti fanno la differenza (sono saliti sul palco Giancarlo Magalli, Claudia Gerini, Valerio Scanu, Lady Vettes, etc ) e portano con un contributo di quegli anni, un giusto tributo alla gaiezza degli italiani, immersi nel ricco bottino di idee ed emozioni di quando erano bambini e il colore aveva appena fatto la sua apparizione su un televisore che mostrava il mondo con le sue variabili cromatiche.

La Andreozzi versa un fiume di parole, non tralasciando niente e ritroviamo così le beniamine di quel tempo, la mitica Raffa e Mina, la coppia indimenticabile di “Milleluci”, ma anche le abitudini golose dello stivale, la caramella che va oltre i tempi, la Rossana per tutte le stagioni. Una dolcezza che viene data in premio ogni qual volta in sala si indovina il titolo di una pubblicità di quegli anni. Quello che sbalordisce è come il pubblico si ricordi le marche dei prodotti di cui sente solo lo spot audio, come sia informato di un periodo che ha lasciato il segno e al confronto dell’oggi vince alla grande, mostrando la spensieratezza degli italiani e la qualità delle trasmissioni, delle cantanti, attrici e artiste che si sono avvicendate su un piccolo televisore che diventa lo specchio dell’universo per il bel Paese. Ad accompagnare Michela Andreozzi il maestro Michele Greggia e Piji e Bateaumanouche. La regia è di Paola Tiziana Cruciani con la supervisione artistica di Massimiliano Vado. Da vedere. Si replica fino al 22 maggio.