Era molto atteso il ritorno di Rodolfo Laganà a teatro. E l’attesa è finita la sera del 3 novembre quando l’attore, vero romano doc, ha debuttato al Teatro Tirso de Molina di Roma, con il suo nuovo spettacolo, scritto da Carlo Picchiotti, con l’accompagnamento musicale di Roberto Giglio e la regia di Claudio Boccaccini. Titolo dello spettacolo: I sorrisi del portiere, con repliche fino al 27 novembre. Continua a leggere
Nadia Rinaldi
“La stagione del Teatro Tirso de Molina tra giovani e vecchi veterani della risata”
StandardDi Paola Aspri
Il Teatro Tirso de Molina comincia la nuova stagione teatrale con lo spettacolo “Frankie & Johnny” dal 14 ottobre al 1 novembre. Interpreti di questa favola d’amore metropolitana, tratta dal film “Paura d’amare” con Al Pacino e Michelle Pfeiffer sono Pino Insegno e Alessia Navarro, diretti da Alessandro Prete.
Dal 5 al 29 novembre è la volta di Rodolfo Laganà con “Nudo proprietario 2.0”, uno one man show dove mischia pillole di comicità, romanticismo e tanta musica. Lo spettacolo porta anche la sua regia.
Max Vado, Claudia Tosoni e Paolo Macedonio uniti per “Un amore per caso”, per la regia di Francesco Bellomo. Una vicenda che mette insieme un corriere espresso, una giovane attrice amante di un onorevole. Uno spettacolo che si sviluppa tra gag e colpi di scena. Dal 2 al 13 dicembre.
Pietro Romano, dal 20 gennaio al 7 febbraio sarà interprete di “Il Marchesino del Grillo” che porta la sua regia.
Dal 17 al 28 febbraio, Paola Tiziana Cruciani è interprete e regista di “Alti e Bassi”, una commedia che racconta gli stati emotivi di due donne alle prese con realtà diverse e con equilibri diversi.
Martufello e Nadia Rinaldi uniti per “Per un pugno di sgay”, commedia targata Pier Francesco Pingitore. Una serie di equivoci e colpi di scena che fanno parte di una famiglia media italiana. In scena dal 2 al 20 marzo.
G-Max, Marina Marchione e Mario Barletta insieme per “Ladri di galline praticamente polli”, per la regia di Stefano Fabrizi. Una storia ambientata negli anni “80” e che racconta di tre delinquenti di quartiere tra piccoli truffi e spaccio di hascish. Dal 30 marzo al 10 aprile.
Dal 4 al 22 maggio Pietro Romano è protagonista e regista di “Mi presento…sono Romano”.
Per saperne di più sugli altri spettacoli fuori abbonamento basta andare sul sito www.teatrotirsodemolina.it.
“Il Malato immaginario, in scena al Teatro Tirso De Molina”
StandardDi Paola Aspri
Molière è stato e continua ad essere compagno di viaggio di tanti registi e autori contemporanei. In questo caso Pietro Romano, attore e regista de “Il malato immaginario” ravviva la tradizione teatrale, non tradendo l’humus del drammaturgo francese, ma lo vivacizza ancor di più permeandolo del dialetto romanesco. Giocosa e divertente messa in scena, accompagnata dall’inventiva attoriale di Nadia Rinaldi che nel ruolo della serva Tonia, immette dinamicità e ludica reminiscenza dialettale. Un palcoscenico dove tutto accade e Argante, malato immaginario da sempre è vittima dell’ambiguità di una moglie interessata ai suoi soldi e di medici che tentano di vendergli una falsa guarigione. Insomma tutto in una cornice ricca di spunti dialettici come si conviene alla Commedia Dialettale Romanesca. Bisogna però pensare che il teatro visto da questa angolazione ha una sua valenza artistica, ma è certamente proiettata ad un pubblico di tradizione, un po’ datato che conserva nel cuore una “Roma Sparita”. Gli altri spettatori televisivi e fruitori di musical e quant’altro troveranno da ridire per uno spettacolo che resta ancorato ad una esaltazione del passato. Ma Achille Mellini, Direttore Artistico del Teatro Tirso De Molina, non vuole fare torto ai suo abbonati e fedeli estimatori della Sala e ha costruito una programmazione ad hoc per chi vuole ridire senza volgarità e con buoni sentimenti da tramandare ai posteri. Bravissimi tutti gli interpreti da Serena De Siena, una figlia Angelica perfetta nel suo personaggio a Pierre Bresolin a Lucchesi Helis, a Edoardo Camponeschi. Da menzionare Emy Bergamo, una Belina fantastica, perfida e con il giusto fisico del ruolo che duelleggia verbalmente con la Serva Tonia, una splendida e eccezionale Nadia Rinaldi. Non da meno Stefano Antonucci, nella parte del fratello Beraldo. Si replica fino al 23 novembre.
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