“Passo falso”, un uomo tra la vita e la morte in un territorio nemico

Passo falso locandina
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C’è un uomo solo nel deserto che lotta tra la vita e la morte. “Passo falso”, in uscita oggi nelle sale, è un film di grande tensione emotiva. Un thriller, co-prodotto dall’Italia e dalla Francia e che porta la regia di Yannick Saillet. Il film è ambientato durante la guerra in Afganistan. L’uomo che lotta con la vita è Denis (Pascal Elbè), un sergente francese che dopo essersi salvato da un attacco improvviso nel deserto afghano, resta bloccato con un piede in una mina. Muoversi può risultargli fatale, l’esplosione è in agguato e deve restare immobile mentre il nemico avanza. Deve resistere e aspettare gli aiuti. Non si sa fino a quando resisterà, perché la tensione può giocare brutti scherzi. Un film che lascia con il fiato sospeso. Sulla mina c’è un uomo, conta più la divisa che rappresenta o il suo essere persona? Il film lascia allo spettatore questo quesito in un dramma esistenziale.