L’amore è sempre il protagonista delle storie, diventa quasi necessario parlarne per rendere tutti partecipi e d’accordo. In “La mia futura ex”, in scena questi giorni al Teatro Roma fino al 1 novembre, una coppia, interpretata da Franco Oppini e Simona D’Angelo si separa per ritrovare la propria individualità e bisogno di evasione. L’uomo soprattutto è un cinquantenne che vuole ricercare in un’altra donna il bello dell’imprevisto amoroso. Lo troverà in una scoppiettante Antonella Elia. Intanto il protagonista dovrà vedersela con un figlio diciottenne che vive i primi innamoramenti e turbamenti sentimentali e il papà sarà costretto ad entrare in servizio suo malgrado e a confrontarsi con la sua realtà amorosa.
Una vicenda che ha diversi sviluppi tramatici, adatta alle famiglie e con un messaggio esistenziale abbastanza eloquente, quello dell’amore che nelle coppie collaudate perde la sua forza dirompente e il suo messaggio sublimale. A fare da contorno ai caratteri principali, anche quella di un divorziato che per dare gli alimenti alla ex moglie diventa un venditore di Sex Toys. Le coreografie sono affidate al bravissimo Andrè De La Roche. Le musiche originali sono di Lorenzo Zecchino e la scrittura e la regia è affidata al bravo Luca Pizzurro.
Andrea Bianco e Fabio Censi, affiancato da Nevio Schiavone aprono la stagione del Salone Margherita. Quest’anno sotto la guida di questi tre moschettieri del teatro italiano il mitico Bagaglino prenderà l’avvio con il fantastico Pier Francesco Pingitore che reduce dallo scorso anno con “La grande risata”, riproporrà la formula della satira politica presentando “50 fumature di Renzi” con Martufello, Pamela Prati, Manuela Villa, Mario Zamma, Carlo Frisi, Manuela Zero e Demo Mura dal 18 novembre al 17 gennaio. Dal 20 al 31 gennaio sarà la volta di “Prove Aperte” con Dario Bandiera, Simone Schettino e Alberto Alivernini per la regia dello stesso Bandiera. Uno spettacolo pieno di spunti satirici, dove il trasformismo della risata e dei caratteri si sposa perfettamente con l’attualità. Dal 3 al 14 febbraio Uccio De Santis e Gianni Ciardo saranno alla ribalta con “Tutti i ladri non vengono per nuocere” di Dario Fo con la regia di Gianni Ciardo. Dal 17 al 28 febbraio una ripresa gradita quella di “Buon Compleanno” con Martufello, Manuela Villa, Nadia Rinaldi e Stefano Ambrogi, per la regia di Pier Francesco Pingitore, un giallo comico ricco di intrecci, equivoci e battute. Dal 2 al 13 marzo va in scena “Tutto Ariel” con Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli, per la regia di entrambi gli interpreti che hanno scritto anche il testo. Dal 16 al 27 marzo scontro generazionale tra Gianfranco D’Angelo e Simona D’Angelo per “A tu per tu tutto su mio padre” , insieme alla partecipazione dei Cerchi Magici. Il testo è scritto da Gianfranco D’Angelo e Luca Pizzurro, per la regia dello stesso Pizzurro “Con tutto l’Abruzzo che posso!”, Nduccio va in scena dal 13 al 24 aprile, con la partecipazione di Mimmo Locasciulli e Libera Candida. L’assunto è di Germano D’Aurelio e la regia è dello stesso D’Aurelio. Presentato dai veterani del Micca Club, leader nella produzione di spettacoli vintage-retro’, il ciclo “Lunedì al burlesque cafè” ritorna per il secondo anno con 5 nuovi spettacoli (Velvet cabaret; 1920; Elisir; Lost Vegas; Swinglesque) incentrati sull’arte della seduzione e messi in scena per tutti i venti lunedì della stagione. Tutti i martedì da novembre ad aprile il Salone Margherita si vestirà inoltre da “Club 2.0″ proponendo serate da vero e proprio Dinner Theatre, tra animazioni internazionali e gastronomia di alto livello. Luci soffuse e candelabri, stupefacenti performance and guest chef, raffinati dj set e prestigiose champagnerie caratterizzeranno una serata che si candida ad affermarsi come il martedì più cool della capitale. Per concludere, anche se si dovrebbe dire ‘per iniziare’, introdurrà la stagione teatrale il ciclo “Tango Cabaret” che porterà al Salone Margherita il meglio del sensuale ballo argentino per tutti i lunedì e giovedì di ottobre.
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